Rosso pistacchio

Dieci motivi per i quali non sopravviverò all’adolescenza di mia figlia

"Rosso Pistacchio" è la rubrica al femminile di IVG: ogni martedì si parla di donne con Marzia Pistacchio

rosso pistacchio

“Rosso Pistacchio” è la rubrica di Marzia, che ama definirsi “una truccatrice struccata”. Uno spazio al femminile dal taglio volutamente “leggero” in cui parlare a 360 gradi di tutto ciò che ruota intorno alle donne. In salsa savonese, naturalmente.

1. IL SENO

Alle adolescenti cresce il seno. Fino a ieri erano pianure sconfinate o addirittura depressioni caspiche e oggi, improvvisamente, ci ritroviamo sulle verdeggianti colline senesi. Tutto normale, direte voi, è la natura che fa il proprio corso, direte voi, sei troppo apprensiva, direte voi. Assolutamente vero: la crescita del seno è fisiologica e normale, la problematica subentra in relazione al punto 2 di questa lista, ovvero:

2. IL SENO E IL PAPA’

In concomitanza al processo ormonale di sviluppo del seno delle figlie adolescenti, si riscontra nei padri uno strano fenomeno in abbinamento simbiotico, ormai noto agli studiosi col nome di “TUAFIGLIASIDEVEMETTEREILREGGISENO”, il che ci porta con un bel balzo direttamente al punto 3, ovvero

3. IL REGGISENO il quale, lo sappiano tutte, è uno strumento di tortura, ed è difficile convincere una fanciulla abituata a correre come una ninfa libera nei prati, che da oggi deve contenere la sua esuberanza in una scomoda armatura di tessuto. L’unica maniera poco traumatica finora conosciuta, ci porta direttamente al punto 4 ovvero

4. LO SHOPPING

Dimenticatevi tutto quello che sapete riguardo all’argomento. Avete un ricordo piacevole dello shopping fino ad ora? CANCELLATELO! I bei pomeriggi passati insieme alla vostra bambina a provare abitini rosa e fiocchetti sono finiti. La piccola Erinni della moda che avete accanto altro non è che la normale evoluzione della dolce bambolina coi codini biondi che ricordate. Tutto ciò che le proporrete le farà schifo, tutto ciò che voi considerate elegante sarà etichettato come osceno e la reazione più pacata che avrete ci porta esattamente al punto 5 ovvero

5. GLI OCCHI AL CIELO

Credevate di averle fornito il dono della parola? Ingenui. Tutte quelle serate spese a leggere libretti di favole per sviluppare il linguaggio e stimolare la comunicazione? Perse. Millecinquecento euro di logopedista per quella esse troppo sibilante? Buttate. La creatura che abita la vostra casa sembra aver passato la lingua sulla carta moschicida, con gli occhi però si esprime alla perfezione. Provate a chiederle di rifarsi il letto e immediatamente gli occhi voleranno al cielo a indicare un immaginario fumetto con due parole incise a fuoco, ovvero:

6. CHE PALLE

Roba che ai nostri tempi sarebbe costata il lavaggio della bocca col sapone o il confino alle colonie di Garessio per l’eternità, il che palle è parente intimo del punto numero 7 ovvero

7. FLUTTUA

declinato anche nelle accezioni dialettali e gergali “Scialla”, “Mollami”, “Staitranqui” e per i più volgari “Esticazzi??”. Si tratta di formule verbali che la creatura usa per indurre calma e rilassatezza nel genitore e che sovente sortiscono l’effetto contrario, provocando l’esilio nel luogo in cui le creature si rifugiano ovvero

8. LA CAMERA

Quel posticino delizioso che avete affrescato con tanti orsacchiotti rosa insieme al vostro compagno, accarezzandovi il pancione e sognando una figlia bionda che seduta sul letto suonasse il flauto traverso, è ora diventato l’antro nel quale bivacca la creatura e nella quale possono entrare solo

9. LE AMICHE

Ovvero le depositarie della verità assoluta. Se la Gine, la Sofi e la Marty hanno detto che le sopracciglia sono di moda blu, allora è assolutamente così. Che venga scolpito a caratteri cubitali nella roccia e chi sei tu per dire il contrario? D’altra parte lo dicono anche eminenti esperte come le youtubers , le influencer e le blogger e tu, mamma, non sei nemmeno capace di fare un Musically e hai pochissimi follower su instagram e non ti ricordi come eri tu alla mia età?? il che ci porta direttamente al punto 10

10. IO E TE

Quel terremoto che sei, che senti, che hai dentro e che non controlli, quella voglia di andare per il mondo per mano alle tue amiche, con l’apparecchio che brilla al sole quando ridi e la tua treccia che sferza la vita e lascia una scia dorata di speranza e gioia, quella tua rabbia che sobbolle e macera e esplode verso le ingiustizie, la leggerezza dei tuo passi nei calzoncini troppo corti e la grazia delle tue mani con quello smalto tutto smangiucchiato, e gli occhi pieni di futuro, di strada e di persone che ami. Noi tutti, mamme e papà, ce li ricordiamo ancora ma vorremmo ricordarli meglio. E viverli di nuovo.

“Rosso Pistacchio” è la rubrica al femminile di IVG, ogni martedì a cura di Marzia Pistacchio: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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