Borgio Verezzi. “Vogliamo vivere Borgio Verezzi, vogliamo tornare ad essere attori della nostra cittadina, vogliamo che l’amministrazione comunale ascolti di più i cittadini”. Un appello che arriva da Nazario Masiero, membro della segreteria del PSI finalese ma residente proprio a Borgio Verezzi.
Una presa di posizione che parte da quelle che, spiega Masiero, sono oggi le caratteristiche di Borgio Verezzi: “Per chi arriva da levante con treni, macchine e pullman, Borgio dà il benvenuto con forti miasmi di fognatura a volte persino già dalla uscita della galleria della Caprazoppa, che accompagna turisti e residenti per un tratto di qualche chilometro, in entrambi i sensi di marcia dei veicoli e dei pedoni. Non esiste una scuola materna comunale, e per gli uffici comunali la risposta è ‘la materna gratuita è a Pietra Ligure’; e per nostra fortuna sono presenti le strutture private delle Suore, che da sempre garantiscono un servizio a pagamento che il Comune non è mai stato in grado di fornire ai propri cittadini”.
“Inoltre – prosegue Masiero – il paese è in balia dei motociclisti che scambiano le vie della cittadina per un circuito motociclistico, percorrendole a velocità pericolosa con rumore di marmitte assordanti e inquinanti. La polizia municipale non è attiva su questo problema, non è presente un presidio giornaliero sulle strade di vigili che provvedano a verificare giornalmente l’andamento veicolare e pedonale delle nostre strade; troppe volte sollecitati su questo punto non intervengono. Preferiscono girare con le macchine a disposizione, con divise poco consone alla gentilezza e al servizio che il vigile urbano deve prestare ai suoi cittadini, anziché vestirsi come marines in atteggiamento da sbarco”.
E ancora: “L’unica farmacia della città rimane chiusa tutte le domeniche e il sabato pomeriggio, tranne che nel periodo estivo, compreso le chiusure nei ponti festivi e nelle festività. La gestione della farmacia è privata ma il comune dovrebbe intervenire attraverso una convenzione per garantire un servizio importante per la salute dei propri cittadini, considerando pure che molti dei residenti sono persone anziane e magari non sufficientemente autonome, in quanto sarebbero impossibilitate a raggiungere Pietra Ligure”.
Masiero prosegue con ulteriori criticità: “L’acquedotto comunale è vetusto, e sempre oggetto di guasti e disservizi, con enormi sprechi di acqua e perdite. Forse sarebbe giunto il momento di iniziare a investire su una rete idrica che ha bisogno di importanti investimenti sia sulla rete di distribuzione che sulle falde acquifere. Il parco giochi comunale ha quattro ingressi e sarebbe opportuno chiuderne due, al fine di garantire una maggiore sicurezza, e un maggior controllo degli accessi, il tutto al fine di garantire maggiore sicurezza per i nostri figli e nipoti. Poche sono le panchine dislocate nella vie della città, e quelle poche vengono sostituite da dehors, senza pensare alla vivibilità della cittadina e a garantire maggiore fruibilità delle vie di Borgio Verezzi, soprattutto agli anziani che passeggiano per la città in tutte le stagioni ma maggiormente in estate”.
“Inoltre da dodici anni si chiede che venga ripristinata la segnaletica gialla per la fermata dei bus lato mare all’altezza del passaggio a livello in ingresso a Borgio Verezzi, illeggibili e motivo di parcheggio selvaggio e illegittimo, con conseguente fermata dei bus di linea sulle corsie di marcia a causa di tale situazione. E senza che queste macchine siano mai state multate, o che la polizia municipale sia mai intervenuta o l’amministrazione comunale abbia mai preso posizioni ferme e decise su questi parcheggi selvaggi” conclude.