Politica

Bombardier, fumata nera al tavolo al Mise. I sindacati: “La situazione sta diventando preoccupante”

La gara di Mercitalia non è ancora stata assegnata e non è ancora stato raggiunto l'accordo con Hitachi per i treni passeggeri

presidio bombardier a vado

Vado Ligure. Un incontro interlocutorio ed una dilatazione dei tempi che comincia a preoccupare. Si è risolto con un nulla di fatto l’atteso vertice convocato al ministero per lo sviluppo economico per discutere della vertenza della Bombardier di Vado Ligure.

Rsu sindacale ed organizzazioni sindacali di categoria attendevano con impazienza lo svolgimento del tavolo romano per due ragioni. Da un lato, per conoscere l’esito della gara di Mercitalia, con la possibilità che a Vado Ligure possano confluire entrambi (o comunque buona parte) i lotti i produzione previsti dall’appalto (ovviamente in caso di vittoria da parte della Bombardier) e cioè le 30+30 locomotive a corrente continua, e quindi il modello DC3, e le locomotive a corrente alternata, le multisistema, che possono essere realizzate nello stabilimento vadese.

Dall’altro, si attendevano sviluppi circa l’accordo con Hitachi per la produzione dei treni del trasporto regionale così come previsto dalla gara vinta dalla stessa Hitachi lo scorso anno.

Purtroppo entrambe le questioni sono rimaste in sospeso: “Per quanto riguarda Mercitalia – spiega Andrea Mandraccia di Fiom-Cgil Savona – non c’è alcuna novità rilevante. La gara è ancora in sospeso ed il lavoro deve ancora essere assegnato”.

Ed anche l’accordo con Hitachi resta in sospeso: “L’azienda sta schedulando i tempi su Hitachi in funzione dei tempi previsti per l’assegnazione della gara di Mercitalia. Questo perché l’azienda sostiene che, perché Vado Ligure stia in piedi, devono esserci entrambe le cose. Se non si vincerà la gara di Mercitalia e non ci sarà l’accordo con Hitachi per la produzione di carrozze di testa per i treni passeggeri lo stabilimento di Vado Ligure non potrà restare in piedi”.

Una doppia attesa che sta allarmando non poco i sindacati: “Siamo in una fase di grande difficoltà. La procedura di mobilità su base volontaria è chiusa a luglio e stiamo arrivando al punto in cui l’azienda può nuovamente aprire, su pressioni del gruppo, una procedura di licenziamento collettivo. Senza contare che lammortizzatore sociale conservativo (la cassa integrazione straordinaria) terminerà a fine novembre”.

Le prospettive sono semplici: “Presto arriveremo ad una fase in cui sapremo se potremo avere entrambe le cose (accordo con Hitachi e commessa Mercitalia) o solo una. Dal nostro punto di vista, però, questo allungamento dei tempi comincia ad essere decisamente preoccupante”.

Vista la criticità del momento, i sindacati hanno chiesto a Bombardier “di non intraprendere azioni unilaterali fino alla definizione di un quadro preciso a proposito dei carichi di lavoro e di non aprire procedure di licenziamento collettivo. Contemporaneamente abbiamo chiesto al ministero di fare quanto in proprio potere ed il più in fretta possibile fretta. Il tempo sta scadendo”.

Nell’attesa, i sindacati hanno convocato per martedì l’assemblea dei lavoratori: “In quella sede decideremo il da farsi. Ma la situazione è allarmante. Rispetto all’ultimo tavolo ministeriale di aprile non ci sono state novità di rilievo. E l’attesa sta complicando non poco la situazione”.

Il prossimo tavolo è previsto per ottobre: “Per quel momento speriamo di avere un quadro più preciso”, conclude Mandraccia.

leggi anche
Incontro Bombardier (sindacati, Caviglia, Vesco, Vaccarezza)
Closed
La crisi alla Bombardier investe le Carpenterie Ferroviarie Vadesi: a casa 16 lavoratori
bombardier sciopero presidio
In fretta
Vertenza Bombardier, i sindacati: “Servono risposte in grado di scongiurare il rischio di chiusura”
Sciopero bombardier
Vertenza
Bombardier, rinviato il vertice al Mise: convocazione il 22 settembre
Sciopero bombardier
Richieste
Bombardier, vertice al Ministero. Sindacati: “L’appalto del trasporto merci a Vado Ligure”
bombardier presidio
Azione dimostrativa
Vado Ligure, sciopero “a scacchiera” per i lavoratori di Bombardier
Sciopero bombardier
Futuro incerto
Bombardier, la preoccupazione del Comune di Vado: “Auspichiamo impegno diretto del Governo”
Bombardier Vado
Vertenza
Bombardier, assemblea dei lavoratori. Rsu e sindacati: “Non faremo morire lo stabilimento”
presidio bombardier a vado
Primo passo
Bombardier verso l’intesa per la produzione di 125 locomotori, Fiom: “Spiraglio per il sito vadese”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.