A giudizio

Arrestato per evasione dai domiciliari, si difende in aula: “Ero sceso solo nell’androne”

In manette è finito un 46enne che ha negato di aver avuto l'intenzione di uscire: il giudice ha convalidato l'arresto

tribunale Savona

Savona. Ieri è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari dai carabinieri di Albenga nel corso di un controllo nei confronti delle persone sottoposte proprio ad obblighi giudiziari. Secondo l’accusa, infatti, Salvatore Velardo, 46 anni, è stato sorpreso fuori dal portone di casa anziché tra le mura domestiche.

Questa mattina, nel corso del processo per direttissima, l’uomo si è difeso spiegando di non aver avuto nessuna intenzione di allontanarsi senza permesso da casa. Velardo ha ammesso di essere sceso nell’androne del palazzo soltanto per sgranchirsi le gambe e non per uscire. Una spiegazione che non ha evitato che il giudice convalidasse l’arresto.

Vista la richiesta di termini a difesa del legale del quarantaseienne, l’avvocato Diana Berardi, il processo è stato rinviato al prossimo 6 ottobre quando l’imputato valuterà se richiedere un rito alternativo.

Al termine dell’udienza Velardo è tornato agli arresti domiciliari (misura che, tra l’altro, sarebbe stata revocata il prossimo 19 settembre). Salvatore Velardo era ai domiciliari dal marzo scorso quando era stato condannato per un furto nella sede della Lega Navale di Albenga.

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