Il processo

Albenga, fermati con 5 grammi di cocaina: patteggiano e tornano liberi

Nei guai erano finiti due marocchini: i militari li hanno bloccati dopo un controllo in via Mameli

tribunale savona

Albenga. Sono stati processati per direttissima questa mattina Omar Bouslhane, 32 anni, e Mouhamad Sanhaji, di 30, i due marocchini arrestati ieri notte dai carabinieri di Albenga con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice ha convalidato l’arresto di entrambi, ma non ha applicato nessuna misura cautelare visto che gli imputati hanno patteggiato due mesi e venti giorni di reclusione e 600 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.

Al termine del processo, Bouslhane e Sanhaji, che erano difesi dall’avvocato Francesca Aschero, sono quindi tornati in libertà. I due erano finiti in manette durante un controllo dei militari che li avevano notati in atteggiamento sospetto in vico Rossi, dove da tempo era stata segnalata un’attività di spaccio. La coppia di nordafricani era stata bloccata in via Mameli, all’altezza dell’oleificio “Sommariva”, dove uno di loro aveva perfino inscenato crisi nervosa per cercare di distrarre i militari e consentire all’amico di nascondere velocemente lo stupefacente (circa 5 grammi di cocaina pura ancora da “tagliare”) sulla ruota di un’autovettura parcheggiata. Purtroppo per la coppia di pusher, ai militari non era sfuggito il loro comportamento e la droga era stata subito recuperata.

A quel punto per i marocchini erano scattate le manette. I militari del nucleo radiomobile ingauno gli avevano sequestrato anche 400 euro (somma che questa mattina gli è stata restituita dal giudice).

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