Alassio. Prima l’incontro tra il Prefetto Giorgio Manari e il sindaco di Alassio Enzo Canepa, in seguito l’incontro tra lo stesso Prefetto e Rocco Invernizzi: finisce in Prefettura la vicenda della presidenza del Consiglio comunale alassino dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dall’ex esponente della maggioranza che ora chiede di tornare a ricoprire il suo incarico nel parlamentino di Alassio.
“Con piacere esprimo la mia soddisfazione nel constatare che, grazie all’intervento lungimirante del Sig. Prefetto e contrariamente a quanto si stava prospettando da Palazzo Civico, è prevalso su tutti il buon senso. Conseguentemente sarò ristabilito nella mia carica alla prima seduta utile del Consiglio comunale” ha detto lo stesso Invernizzi al termine dell’incontro di oggi.
“Ci tengo a ringraziare il Sig. Prefetto per la tempistica e la saggezza dimostrata nella tutela delle istituzioni e dei diritti dei cittadini, nonché tutti coloro, amici e colleghi, che mi sono stati vicini in questo percorso”.
“Non è comunque per me la fine di una vicenda ma un nuovo inizio, entusiasta di tornare a svolgere il mio ruolo istituzionale a favore della mia città assicurando come ho sempre fatto massima imparzialità e trasparenza in tutti gli atti del Consiglio comunale e soddisfatto perché si è ristabilita la legalità all’interno dell’ente”.
“Mi metterò subito al lavoro e proporrò la revisione del regolamento del Consiglio comunale eliminando le parti dichiarate illegittime dalla pronuncia del Consiglio di Stato, armonizzandolo con lo Statuto comunale naturalmente con la massima condivisione con tutti i gruppi consiliari” conclude Invernizzi.
In relazione all’incontro in Prefettura è arrivato anche il commento di Enzo Canepa: “Agiremo, come sempre, in piena sintonia con la Prefettura. Ringraziamo sua eccellenza il Prefetto e il Vicario Triolo per la disponibilità e competenza manifestata in ogni occasione, accompagnandoci in questo tortuoso percorso”.