Critiche

Varazze, nuova caserma dei vigili del fuoco. Cerruti: “Sbagliata la scelta degli ex cantieri Baglietto”

L'esponente della minoranza: "Non ci sarà più possibilità di riunire in una stessa zona i vigili del fuoco, la croce rossa e la protezione civile"

cantieri navali baglietto

Varazze. “Altro che minoranza dall’atteggiamento irresponsabile e incoerente, irresponsabile e incoerente è il sindaco Bozzano che non coinvolge i varazzini e tanto meno l’opposizione consiliare nelle scelte cruciali per il futuro della città, pensando soltanto “di qui alle prossime elezioni e non alle prossime generazioni di varazzini”. Lo afferma il consigliere comunale di opposizione Gianantonio Cerruti, capo gruppo consiliare di “Amovarazze”, replicando alle affermazioni del primo cittadino dopo l’approvazione in Consiglio comunale della pratica sulla nuova caserma di Varazze.

“Bozzano in oltre tre anni di amministrazione non è stato in grado di proporre un disegno organico delle aree (ex cantieri Baglietto) su cui dovrebbe anche sorgere la nuova caserma, perché non ha un’ idea di sviluppo della città. Ed ora pretende che l’opposizione voti una pratica che va ben oltre l’ubicazione della caserma dei vigili del fuoco e rischia di far perdere una importante occasione di rilancio della città. Bozzano vive da sempre alla giornata ed in balia degli eventi e non ragiona a medio-lungo termine sull’occasione di riconversione di aree, ormai ex industriali, che potrebbero invece cambiare in positivo Varazze e rilanciarne l’economia turistica”.

E l’esponente della minoranza varazzina aggiunge: “Siamo e saremo sempre per i vigili del fuoco e per una caserma degna del loro nome a Varazze ma non in quella posizione, che reputiamo invece strategica per il futuro sviluppo della città. Riteniamo infatti che le aree dell’ex cantiere, ora tornate alla città a costo zero grazie al mio impegno di assessore al Patrimonio, possano essere liberate e sviluppate in maniera tale da generare un importante volano per l’indotto turistico dell’intera città. Se si procederà con quanto prospettato (ad oggi sempre e solo a parole e proclami), ci troveremo invece una zona con un “insieme disorganico di funzioni”, ovvero uno “spezzatino” di capannoni che peggioreranno l’attuale situazione, sia dal punto di vista della viabilità, sia dal punto di vista della fruibilità complessiva. Inoltre si rischia di vanificare il tanto agognato prolungamento della passeggiata di ponente a collegamento con le aree della marina”.

“Come già asserito in Consiglio comunale riteniamo che l’ubicazione ideale per le attività di soccorso sia quella delle aree dell’ex Pino Ferro, dove poteva essere messo in piedi un moderno centro polifunzionale del soccorso, già presente in precedenza nelle aree ex Giuntini. Con la scelta di mettere definitivamente la caserma dei vigili del fuoco fronte mare, non ci sarà più possibilità di riunire in una stessa zona i vigili del fuoco, la croce rossa e la protezione civile e quindi temiamo un peggioramento complessivo nel coordinamento del soccorso nelle situazioni di reale emergenza”.

“Irresponsabile e incoerente è colui che impone scelte e rifugge il confronto con i propri cittadini riguardo il futuro della città” conclude Cerruti.

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