Attenzione

Siccità, anche a Boissano un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile

I trasgressori saranno puniti con una multa fino a 500 euro

rubinetto acqua

Boissano. Anche il sindaco di Boissano Rita Olivari ha deciso di aderire all’invito formulato da Ponente Acque (gestore della rete idrica pubblica) e di emettere un’apposita ordinanza per limitare l’utilizzo dell’acqua potabile per scopi diversi dall’uso igienico-sanitario.

Fino al 15 settembre, dunque, dalle 7 alle 22 sarà vietato utilizzare acqua potabile per scopi diversi da quello domestico e igienico-sanitario. Sarà quindi proibito usare l’acqua proveniente dalla rete gestita da Ponente Acque per l’irrigazione dei giardini e orti, il lavaggio di auto, strade e cortili e il riempimento di piscine.

In caso di necessità possono venire sospese le forniture per scopi irrigui. Per l’eventuale riempimento di piscine, i privati interessati dovranno prendere contatto con Ponente Acque per concordare le modalità e le precauzioni da adottare durante le operazioni.

La polizia municipale si occuperà di vigilare sull’osservanza dell’ordinanza. Chi non ottempererà alle prescrizioni potrà incorrere in una multa di entità compresa tra i 25 ed i 500 euro.

Ecco alcune regole da seguire per evitare problematiche sul fronte dell’approvigionamento idrico.

Utilizzare i frangigetto sui rubinetti. Il frangigetto è un miscelatore che arricchisce d’aria il getto d’acqua, permettendo un lavaggio più rapido: applicare un frangigetto ai rubinetti di casa è un’operazione semplice e poco costosa, che fa risparmiare circa 6000 litri d’acqua ogni anno.

Fare manutenzione della rete idrica domestica. Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati un esempio: al ritmo 90 gocce al minuto si sprecano 4000 litri di acqua in un anno, una media che varia tra i 30/100 litri giorno. Una corretta manutenzione, il controllo delle guarnizioni o, se necessario, una piccola riparazione fanno risparmiare acqua potabile. Per controllare di non avere perdite d’acqua è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri, cioè che non registri prelievi d’acqua.

Usare razionalmente lo scarico del Wc. Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del Wc Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d’acqua e spesso solo per un pezzettino di carta. Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le nuove cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d’acqua nelle cassette del Wc abbassando il galleggiante, potrai risparmiare fino a 26.000 litri di acqua in un anno.

Preferire la doccia al bagno. Il consumo d’acqua per un bagno può essere fino a quattro volte superiore rispetto a quello per una doccia: ovviamente, dipende dalla durata della doccia, tuttavia una vasca da bagno contiene 100-160 litri d’acqua, mentre una doccia di 5 minuti fa consumare 75-90 litri ed una di 3 minuti 35-50 litri. Per un ulteriore risparmio, sono in vendita nuove doccette dotate di riduttori di portata.

Evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente. Quando ci si lava i denti o ci si rade la barba, il rubinetto va tenuto aperto solo per il tempo necessario: è sufficiente mettere un tappo al lavabo e lavarsi i denti facendo scorrere l’acqua per accorgersi di quanta acqua vada sprecata in quello che sembra un periodo di tempo molto breve, si calcola che la dispersione sia pari a 30 litri (30 bottiglie di acqua da un litro).

Usare acqua corrente solo quando serve. Il consiglio precedente vale anche in cucina. Per lavare i piatti non è indispensabile usare l’acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all’anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l’acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.

Utilizzare elettrodomestici funzionali e a pieno carico. Per utilizzare al meglio lavatrici e lavastoviglie si dovrebbe metterle in funzione solo quando sono a pieno carico. Infatti una lavatrice o una lavastoviglie consumano per il lavaggio e per il risciacquo la stessa quantità d’acqua sia a metà che a pieno carico. In questo modo, oltre all’acqua, si risparmia anche energia elettrica. Inoltre, occorre essere attenti al momento dell’acquisto, preferendo lavatrici e lavastoviglie che garantiscano un minor consumo d’acqua a parità di risultati.

Utilizzo acqua per irrigazione giardini. Limitare il più possibile l’utilizzo della risorsa a fini di irrigazione dei giardini, nel caso fosse strettamente necessario usare l’acqua a tale scopo consigliamo di impostare i vari impianti automatici in modo che entrino in funzione in un orario compreso dalle 02.00 alle 05.00 del mattino, bagnare il prato quando il sole è calato permette all’acqua di evaporare più lentamente ottenendo un maggior assorbimento da parte del terreno.

Utilizzo acqua per piscine private. Fare verificare annualmente l’intero impianto di ricircolo da tecnici abilitati e controllare con metodicità il numero dei rabbocchi e la quantità d’acqua integrata. Se tale operazione si dovesse verificare per l’intero periodo estivo con una frequenza molto ravvicinata vuol dire che la vostra struttura potrebbe avere delle fessurazioni che fanno disperdere la risorsa.

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