Maestro per generazioni

Savona, il Foro piange la scomparsa dell’avvocato Carlo Coniglio

Aveva 77 anni ed era uno dei penalisti più stimati ed apprezzati: "Se ne va un uomo di squisita eleganza e cultura"

toga avvocato
Foto d'archivio

Savona. Un gravissimo lutto ha colpito il Foro savonese: Ieri, all’età di 77 anni, si è spento l’avvocato Carlo Coniglio, uno dei penalisti più stimati e apprezzati dell’Ordine di Savona del quale, per due volte, era stato anche presidente.

Coniglio, che è stato stroncato da un’emorragia cerebrale all’ospedale San Paolo di Savona, è ricordato da tutti i colleghi come un principe del Foro, un vero e proprio maestro per intere generazioni di legali. Nella sua lunga carriera ha seguito moltissimi casi importanti come l’omicidio Brin (all’inizio era il difensore di Gigliola Guerinoni) e il caso Teardo.

L’avvocato Rosanna Rebagliati, che insieme ai colleghi Carlo Risso e Andrea Frascherelli, ha condiviso per anni lo studio legale con lui lo ricorda come una “persona di spessore e di grande valore”, ma che ha sempre tenuto un “profilo basso”.

“Era un uomo di squisita eleganza e raffinata cultura, oltre che forse l’ultimo maestro che ha ispirato generazioni di penalisti, con il suo acume giuridico, il suo equilibrio intellettuale e la sua eloquenza dotta e limpidamente logica, caratteri ancora ricordati con ammirazione da avvocati e magistrati che hanno potuto conoscerlo” ricorda l’avvocato Paolo Foti che aggiunge: “Come suo allievo, che ha potuto stargli accanto molti anni, dico che stavolta davvero il Foro e non solo ha perso un patrimonio inestimabile”.

L’avvocato Carlo Coniglio lascia la figlia Adele. I funerali si svolgeranno in forma privata.

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