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Mutui, Calizzano il Comune savonese più indebitato. Il sindaco: “Dati imprecisi, il nostro bilancio è perfetto”

"Quei 1.126 euro di indebitamento dello studio di OpenPolis vanno almeno dimezzati”

Comune di Calizzano

Calizzano. “Il nostro Comune non è affatto indebitato. Il nostro bilancio è sempre stato perfetto ed equilibrato e in particolare nel 2014 non è stato acceso mutuo alcuno”. E’ questa la precisazione del Sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri, a proposito della “classifica” sull’indebitamento degli Enti pubblici italiani.

Questa mattina IVG.it ha pubblicato sulle proprie pagine la mappa virtuale dell’indebitamento dei Comuni italiani relativamente all’anno 2014 ricostruita da Infodata sui numeri raccolti da OpenPolis. Questa tiene conto delle entrate messe a bilancio e derivanti da mutui accesi nel corso di quell’anno. Secondo le statistiche, Calizzano sarebbe il Comune maggiormente indebitato a livello provinciale con ben 1.126,17 euro di debito pro capite per ciascun abitante.

Numeri che ora il primo cittadino di sente di smentire: “Ritengo che questo dato sia in parte falsato. I dati utilizzati per elaborare la statistica, infatti, tengono conto anche dei mutui contratti per l’alluvione del 1994, che però non gravano direttamente sulle casse del nostro Comune, ma sono pagati dallo Stato e rappresentano più della metà della cifra complessiva, come mi riservo ”.

“Il Comune di Calizzano, inoltre, ha un tasso di impegno sui mutui pari al 4.85 per cento rispetto ad un tetto massimo del 12 per cento. Il nostro impegno per i mutui, dunque, è ad un terzo della quota massima prevista dalla legge. I mutui in questione sono stati contratti nei primi anni 2000 in particolare per coprire la quota di cofinanziamento di importanti interventi effettuati sul patrimonio comunale all’inizio degli anni 2000; di recente la nostra Amministrazione ne ha acceso esclusivamente uno di € 195.000,00 per finanziare interventi assolutamente improcrastinabili, in particolare di asfaltatura e manutenzione ad aree pubbliche, in particolare marciapiedi. Ma null’altro e nulla di straordinario”.

Insomma, i conti di Calizzano sono più che a posto: “Non c’è alcun indebitamento e non c’è alcun appesantimento della casse comunali – dice Olivieri – Voglio tranquillizzare i Calizzanesi ed evitare infondati allarmismi. E non per invocare meriti per me e la mia amministrazione, che pure è in carica da oltre cinque anni: il nostro bilancio è perfetto ed equilibrato già da molti anni. Certo, il Nostro Comune opera per fare fronte ai mutui di cui sopra, ma si tratta di prestiti richiesti in programmazione ordinaria e con una leva controllata. Quei 1.126 euro di indebitamento dello studio di OpenPolis vanno almeno dimezzati”.

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