Bergeggi. Lo svincolo “maledetto” di Bergeggi finisce ancora una volta al centro delle polemiche. A protestare è un automobilista che, quotidianamente, percorre la strada di scorrimento veloce tra Vado e Bergeggi e che fa notare la pericolosità della totale assenza di segnaletica orizzontale all’altezza dell’uscita della galleria San Nicolò in seguito all’intervento di rifacimento dell’asfalto.
Ad agosto, infatti, dopo le diverse sollecitazioni del Comune, l’Anas era intervenuta per rifare il manto stradale proprio per renderlo più sicuro e più drenante in caso di pioggia (visto che in quel tratto era già stato teatro di troppi incidenti, anche mortali). Il problema è che, dopo aver posato il nuovo asfalto, non sono state rifatte le strisce che delimitano le carreggiate: “Adesso l’aderenza sulla strada è ottima, peccato che ci sia il rischio di trovarsi un veicolo davanti perché, soprattutto chi non conosce la strada, rischia di confondersi” spiega l’autore della segnalazione.
“Chi arriva da Bergeggi può scambiare la rampa d’accesso alla galleria come una strada a senso unico e tende a stringere verso l’interno, ma quella è la corsia per chi viaggia verso Bergeggi” conclude l’automobilista auspicando un intervento urgente.
Una problematica che non è sfuggita al Comune di Bergeggi che, già una decina di giorni fa, ha sollecitato Anas: “Abbiamo già segnalato la pericolosità dell’assenza della segnaletica orizzontale. Chi si lamenta ha perfettamente ragione. Purtroppo la tratta non è di nostra competenza e noi non possiamo fare altro che, come avevamo già fatto per l’asfalto, sollecitare l’intervento” spiega il primo cittadino di Bergeggi Roberto Arboscello.
“Speriamo che Anas si attivi per tracciare la segnaletica orizzontale prima possibile. Il Il comandante della polizia Enrico Canepa ha già inviato una lettera, ma, se sarà necessario, solleciterà ancora l’intervento” conclude il sindaco.