Rosso pistacchio

Le mamme al mare

"Rosso Pistacchio" è la rubrica al femminile di IVG: ogni martedì si parla di donne con Marzia Pistacchio

Rosso Pistacchio Mamme Mare

“Rosso Pistacchio” è la rubrica di Marzia, che ama definirsi “una truccatrice struccata”. Uno spazio al femminile dal taglio volutamente “leggero” in cui parlare a 360 gradi di tutto ciò che ruota intorno alle donne. In salsa savonese, naturalmente.

Alla terza pagina del mio libro, mentre Montalbano è alla trattoria ’ da Enzo’ a sbafarsi un piatto di purpiteddi alla strascinasali, la mia vicina di ombrellone decide che è il momento di allenarsi per il campionato mondiale di bolle con Big Babol …..POP!! …POP!!….POOOOP!!!

La mia ben nota ed elevatissima capacità di sopportazione mi costringe a interrompere il pasto del povero Montalbano e a lasciarlo con la forchetta a mezza strada con il libro abbandonato sulla sdraio. Devo fuggire dalla vicina biascicatrice di gomme e distrarmi dall’orrendo suono mandibolare e quindi mi siedo in riva al mare e mi metto ad osservare le mamme.
Le mamme al mare possono rientrare in alcune categorie:

LA MAMMA TEIERA
La mamma teiera si piazza in riva al mare ma non vi entra mai. La posizione assunta è quella di mani sui fianchi (come una teiera), gambe divaricate e sguardo fisso modello periscopio laser della Nimix, puntato sul figliolo. La mamma teiera si trattiene, sobbolle, sbuffa, borbotta….cerca di resistere il più possibile ma poi alla fine erutta, dimenticandosi qualsiasi forma di dignità, e grida: “MARIOOOOO!!! VIENI PIU’ VICINO!! MARIO, A MAMMA, ESCI CHE HAI LE LABBRA VIOLAAAA”

LA MAMMA GIRAFFA
La mamma giraffa a volte, non sempre, si concede un bagno coi figli ma, siccome è stata dalla parrucchiera, non può assolutamente bagnarsi i capelli. Entra quindi in gioco uno strumento fondamentale delle mamme: la pinza. Ci sono pinze grandi come la bocca di un coccodrillo del Rio delle Amazzoni. La mamma giraffa usa quelle per raccogliersi i capelli e entrare in acqua col collo tirato a preservare ogni ciocca della piega. Per uno strano fenomeno però, le mamme giraffa attirano inspiegabilmente fenomeni come : Enzo Maiorca in risalita veloce, la squadra olimpica di tuffi a bomba di Poggibonsi in ritiro estivo, gli amici simpatici dei figli .
Le mamme giraffe sono grandi bestemmiatrici.

LE MAMME BIPOLARI
Le mamme bipolari sembrano del tutto normali ma si rivelano nel tempo.
Le mamme bipolari sono quelle che alle dieci del mattino fanno: ”VIENI, AMORINO DI MAMMA, VIENI CHE MAMMA TI SPALMA TUTTA LA CREMINA COSI’ NON TI SCOTTI QUESTO BEL

MUSINO DA TOPINO DOLCE
e alle sei di sera fanno: ”VIENI QUI, BRUTTO DELINQUENTE, TOGLITI STO COSTUME E MUOVITI CHE COME TI HO MESSO AL MONDO COSI’ TI CI TOLGO!”

LE MAMME SCHWARZKOPF
Ore 17.30 ARRIVO al mare (non prima che il sole fa male), allestimento accampamento marino, tracciamento trincea e applicazione dei dispositivi di sicurezza preposti (la crema).
Ore 17.42 BAGNO Senza andare sotto che ti viene l’otite, senza schizzare nessuno che fa freddo, senza giocare con la sabbia che è sporca, senza socializzare con gli indigeni del luogo che sono maleducati.
Ore 17.45 FINE del bagno. Non vorrai esagerare??
Ore 17.47 MERENDA. Pacchettino di craker e/o tapperwere contenente bastoncini di carota e/o mela
La ciambella? Scordatela! Il gelato?? Lo hai mangiato martedì scorso.

LE MAMME BARBIE MALIBU’
Le mamme Barbie Malibù arrivano in spiaggia truccate come Kim Kardashian dopo un’orgia alcolica e hanno il costume abbinato al pareo e il pareo abbinato agli zoccoletti con il tacco, e gli zoccoletti abbinati allo smalto delle mani e dei piedi. Le mamme Barbie Malibù non sudano, non gridano, non si agitano. Le mamme Malibù non si abbronzano bensì seguono uno scientifico programma finalizzato alla abbronzatura che prevede: una crema diversa per ogni parte del corpo, e il rivoltamento ogni dieci minuti come una cotoletta panata. Le mamme Malibù hanno figli Malibù: belli, biondi e con la tartaruga di addominali a 5 anni e mezzo.
E io che mamma sono?
Ritorno alla mia sdraio, sperando che la mia vicina abbia ingoiato la sua gomma da masticare e mi accuccio in un angolo ombroso con la mia anima goduriosa che cerca un po’ di requie e pace, le palpebre si chiudono, vinte dal sonno . E’ allora che si innalza quel grido scuro, maschio e arrogante che riaccende i miei sensi e rimescola le cellule tutte: “ KRAAAAAAFFFFFFFEEEENNNN!!!”
Ecco che mamma sono, sono una mamma Krapfen.

Rosso Pistacchio Mamme Mare

* Illustrazione di Giusy Ghioldi

“Rosso Pistacchio” è la rubrica al femminile di IVG, ogni martedì a cura di Marzia Pistacchio: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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