Liguria. Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, ha fornito i risultati del monitoraggio dei fabbisogni occupazionali delle imprese nel periodo agosto – settembre 2017. Su 875mila assunzioni programmate a livello nazionale 20mila sono previste in Liguria: 11.110 a Genova, 3.260 a La Spezia, 3.240 a Savona e 2.270 a Imperia.
Il 30% delle assunzioni che le imprese liguri prevedono di realizzare sarà stabile, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, il 70% invece sarà a termine. Il 73% delle assunzioni programmate sarà assorbito dai servizi, in particolare quelli turistici e, rispetto alla classe dimensionale delle imprese, il 64% delle entrate riguarderà quelle con meno di 50 dipendenti.
“Leggiamo quasi sempre di crisi occupazionale negli ultimi tempi, oggi, se non si può parlare di ‘inversione di tendenza’, i dati di Unioncamere almeno fanno sperare in una ripresa – commenta il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Liguria Angelo Vaccarezza – Nella nostra Regione la qualifica professionale più richiesta è legata al settore della ristorazione, con circa tremila assunzioni in programma: un segnale positivo per una terra che ha da sempre nel turismo e nel suo indotto un volano economico fra i più importanti”.
“Un dato importante da monitorare è quello legato alla prevista difficoltà da parte delle imprese di reperire risorse umane qualificate e competenti oltre che per ridotto numero di candidati – afferma Vaccarezza – questa deve essere la molla che spinge a tutelare e implementare anche il settore della formazione alberghiera, utilizzando tutte le risorse a disposizione”.
“Dobbiamo impegnarci sempre e lavorare con determinazione affinché la richiesta occupazionale sia commisurata all’offerta – conclude Angelo Vaccarezza – un obiettivo non irraggiungibile, al quale fa da sprone il risultato dei dati di Unioncamere, sono certo che Regione Liguria farà, come sempre, la sua parte”.