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La precisazione della Regione: “Il raddoppio ferroviario Finale-Andora c’è, non per il 2017”

Il finanziamento dell'opera è inserito nella programmazione del Cipe fino al 2021. Toti: "Opere importanti per tutto il Nord Ovest"

raddoppio finale andora

Ponente. Il CIPE ha approvato il Contratto di Programma 2017-2021 che individua gli interventi che Rfi prevede di attivare o completare nell’arco del quinquennio. Dal punto di vista finanziario, il contratto rende disponibili immediatamente le risorse 2017, frutto della somma tra il consolidato e le risorse fresche e programma, anno per anno, i finanziamenti degli anni seguenti.

Nella nuova versione del contratto di programma approvato oggi sono ipotizzate orientativamente anche le allocazioni del successivo contratto 2022-2026, il che permette, per quanto in via ipotetica, di visualizzare il completamento dei finanziamenti e la realizzazione delle opere.

Su quasi 66 miliardi globali di cui, 4,3 destinati alla Liguria, 2,8 miliardi saranno disponibili per la regione Liguria già nel 2017 e ulteriori 1,5 fino al 2021.

Nel 2017 trovano infatti copertura: il 5° Lotto del Terzo Valico Ferroviario dei Giovi (1,5 miliardi) e le prime fasi degli interventi di velocizzazione delle linee Genova-Milano e Genova-Torino; il completamento delle opere per la realizzazione del Nodo ferroviario di Genova (compreso il potenziamento della stazione di Voltri Mare); la messa in sicurezza della Cuneo-Ventimiglia; lavori di aggiornamento della Genova-Ventimiglia (eliminazione di passaggi a livello e interventi di contenimento del rischio idrogeologico)

Negli anni successivi troveranno copertura il raddoppio della ferrovia del Ponente ligure, tra Finale ed Andora e le nuove fermate di Erzelli e Cornigliano. C’è quindi l’opera prevista per il ponente savonese, dopo che si erano diffuse notizie su una sua esclusione, tuttavia la precisazione della Regione chiarisce la questione (nella lista della programmazione c’era sta una probabile omissione, ma non certo una esclusione dell’opera infrastrutturale).

Oltre a questi interventi, sono previsti finanziamenti per i porti, gli Interporti, il Corridoio Reno-Alpi e la Direttrice Alpi- Liguria per ulteriori 3,7 miliardi, cui potranno accedere interventi che abbiano maturato, a livello di progettazione, una piena cantierabilità.

“Questo nuovo contratto di Programma RFI approvato dal Cipe è frutto del grande lavoro portato avanti dalla Cabina di Regia – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Il contratto contiene opere significative per l’intero Nord Ovest: si aggiorna infatti e si completa la rete delle infrastrutture, sia per le merci che per i passeggeri, a partire dal 5° Lotto del Terzo Valico e dal Nodo di Genova su cui vigiliamo affinché i lavori procedano secondo i programmi”.

“Inoltre questo nuovo contratto di programma di RFI ci consente di traguardare la realizzazione del Corridoio Reno – Alpi per step, fino al 2022 e al 2026, con orizzonti temporali e chiarezza di scenario e rappresenta un grande strumento anche per le Autorità di sistema Portuale, chiamate a fare sempre di più la loro parte per lo sviluppo del trasporto ferroviario anche all’interno della cinta portuale”.

“E a proposito di velocizzazione dei collegamenti ferroviari, a settembre, quando si riunirà il tavolo di lavoro con RFI, Regione Liguria ha ottenuto un’accelerazione sugli interventi tecnologici e infrastrutturali che consentiranno di ridurre la velocità di percorrenza dei treni tra Genova e Milano e Genova e Torino” conclude.

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