Per non dimenticare

Finale Ligure, in via Porro un “salotto musicale” e un pianoforte dedicati a Janira D’Amato fotogallery

I genitori: "E' straordinario scoprire ogni giorno quanto amore e quanti ricordi la nostra bimba abbia lasciato in tutte le persone che l'hanno conosciuta"

A Finale un pianoforte dedicato a Janira D'Amato

Finale Ligure. Un piccolo e coloratissimo “divanetto” fatto di bancali, una sedia di legno ed un leggio artigianale ed un pianoforte su cui è ben visibile il suo nome: Janira.

E’ questa l’iniziativa messa in atto in questi giorni da un ignoto finalese per rendere omaggio a Janira D’Amato, la 19enne che lo scorso 8 aprile è stata drammaticamente uccisa a Pietra Ligure dall’ex fidanzato.

Un piccolo “salotto musicale” con un pianoforte “play me” allestito in mezzo alla nuova via Porro a Finalpia nell’ambito dell’iniziativa “Finale Free Music” e che qualcuno ha voluto personalizzare con il nome di Janira, molto nota a Finale Ligure anche per la sua attività di volontariato.

Una personalizzazione discreta eppure importante per ricordare la giovane a poco più di quattro mesi e mezzo dalla sua tragica scomparsa e che fa seguito all’inaugurazione della panchina a lei dedicata e posizionata nella vicina piazza Vittorio Veneto a Finalmarina avvenuta esattamente un mese fa.

Un piccolo gesto che per i genitori di Janira rappresenta un vero e proprio balsamo per l’anima e che testimonia, ancora una volta, il segno lasciato dalla giovane nel cuore di tanti finalesi: “E’ straordinario, oltre la tragedia, scoprire ogni giorno quanto amore e quanti ricordi la nostra bimba abbia lasciato in tutte le persone che l’hanno conosciuta. Così Jan ci sorregge e ci tiene a galla ogni giorno”.

leggi anche
panchina janira
Il ricordo
Sei mesi dalla morte di Janira, sulla sua panchina un cuore “per non dimenticare”
Il pianoforte rosso dedicato a Janira D'Amato
Per non dimenticare
Finale Ligure ricorda Janira D’Amato con un doppio evento per dire no alla violenza sulle donne
janira d'amato
Indelebile
Kevin D’Amato scrive alla sorella Janira: “La tua storia ha dato coraggio a tante vittime, ti vogliamo bene”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.