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Emergenza sangue nel savonese, il primario Tomasini (Asl 2): “Situazione al limite, coinvolgere di più i giovani”

Al momento scorte ok, ma come ogni estate arriva l'appello per le donazioni

Avis sangue pallare savona donazione

Savona. Come ogni estate torna l’emergenza sangue nel savonese: meno donazioni a fronte di maggiori richieste per l’aumento della popolazione tra i mesi di giugno e settembre: “Attualmente siamo in una situazione di sufficienza, tuttavia dietro l’angolo potrebbe nuovamente arrivare una carenza strutturale” afferma Andrea Tomasini, direttore della S.C. Trasfusionale della Asl 2 savonese.

“Parlare di emergenza è abbastanza strano, non si tratta di un problema improvviso, sappiamo bene come nei mesi estivi si arriva all’esaurimento delle scorte: i donatori vanno in vacanza, oppure tanti donatori che lavorano nel settore turistico e sono in piena stagione non riescono più a donare come prima, in un contesto sanitario di aumento di richieste di sangue” aggiunge il primario.

I NUMERI: Attualmente nell’intera regione Liguria sono presenti in tutto 1.400 sacche di tutti i gruppi sanguigni, tra questi 428 sacche sono per il gruppo 0 positivo (sotto le 300 sacche si entra nella vera fase di emergenza). Per il savonese e la Asl 2 sono disponibili ad oggi 232 sacche, di cui 70 per il gruppo 0 positivo.

“Si arriva al mese di agosto con una situazione al limite e questo nonostante il forte e continuo impegno delle associazioni e dell’Avis: magari servirebbero forme nuove di comunicazione e promozione della donazione di sangue, in particolare per avvicinare i giovani. Infatti, stando ai dati in nostro possesso, il rischio è che si verifichi a breve anche una emergenza generazionale tra i donatori, spesso anziani o comunque tra i 40 e i 50 anni” spiega ancora Tomasini.

Insomma per trovare soluzioni strutturali al problema tipicamente estivo servono interventi sul fronte della donazione ma anche della programmazione sanitaria, lavorando sul mantenimento di maggiori scorte nei periodi di cosiddetto “cortocircuito”, quando il sangue a disposizione diminuisce bruscamente e la domanda invece aumenta.

Infine, ecco l’appello del primario savonese: “Prima di andare in vacanza andate a donare! Ci si sentirà meglio, con lo spirito giusto per le ferie, nonostante qualche grammo in meno di globuli rossi…” conclude Tomasini.

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