Lettera al direttore

Polemica

DL Sud, Vaccarezza (FI): “350mila euro per ricordare Gramsci, soldi per una marchetta comunista”

"Quelle risorse potrebbero essere investite in ben altro"

Angelo Vaccarezza

Nascosto tra le pieghe del DL 91/17, che dovrebbe avere come obiettivo “l’emergenza povertà nel Sud Italia”, c’è un articolo che mi ha lasciato molto perplesso: 350mila euro erogati per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Mi chiedo cosa passi per la testa del Governo attuale, dato che quelle risorse potrebbero essere investite in ben altro.
In un Decreto Legge in cui si varano misure per affrontare criticità imponenti come le Zone Economiche Speciali, come l’ Ilva e come la Scuola, mi stupisco di vedere uno stanziamento che nulla ha a che fare con queste emergenze.

La mia non è certo una polemica contro Gramsci e le celebrazioni per l’anniversario della sua morte, ma solo una constatazione di come i compagni siano sempre gli stessi pronti a fare marchette politiche a spese di chi meno ha, e grazie a loro sempre meno avrà.

Sarebbe davvero questa la misura necessaria per risollevare il destino del Mezzogiorno? Io non credo proprio! Se il Governo “GentilonRenziano” si impegnasse per le emergenze italiane come si impegna per finanziare le “proprie iniziative”, vivremmo in un’Italia migliore.

Non condivido molte cose del pensiero di Gramsci, ma una si: quella di lottare contro chi prova a imporre il “pensiero egemonico”. Fu Gramsci a metterci in guardia nei confronti delle classi dominanti, quelle che, seppur illegittimamente, al governo di un paese “impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l’obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne”.

Cari postcomunisti vi do una brutta notizia quei 350mila euro sono soldi buttati, ormai il vento è irrimediabilmente cambiato e la Liguria ne è l’esempio lampante.

Angelo Vaccarezza

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