Borghetto Santo Spirito. Rassicurazioni circa le ipotesi di licenziamento circolate negli ultimi giorni ma anche un “invito” a riflettere sulla “fortuna di avere un lavoro in questi tempi di crisi”. Sono quelle date ieri dal sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa ai dipendenti del Comune, preoccupati per le possibili conseguenze della procedura di pre-dissesto finanziario che l’amministrazione ha intenzione di attivare in questi giorni.
Dopo aver illustrato ai media i contenuti del piano pluriennale elaborato per riequilibrare il “buco” di bilancio di circa un milione e mezzo di euro, Canepa insieme al suo vice Luca Angelucci e all’assessore al bilancio Roberto Moreno e tutti gli altri assessori e consiglieri di maggioranza hanno voluto incontrare il personale dell’Ente per illustrare le modalità della procedura di pre-dissesto.
Il sindaco ha sottolineato che “quando in una famiglia ci sono dei problemi è giusto discuterne prima di tutto tra i membri della famiglia stessa. Il Comune è da considerarsi un po’ come una grande famiglia”.
Altro motivo che ha reso necessario l’incontro è stato quello di stoppare allarmismi e voci infondate. Giancarlo Canepa ha voluto tranquillizzare i dipendenti sulle ipotesi di licenziamento indiscriminato circolate di recente e allo stesso tempo li ha invitati a riflettere sulla “fortuna di avere un lavoro in questi tempi di crisi in cui molti si recano a colloquio dagli amministratori proprio nella speranza di ottenere un’occupazione. Il lavoro dovrebbe essere un diritto di tutti ma purtroppo è diventato un privilegio per pochi”.
Sindaco e assessori hanno esposto la situazione finanziaria dell’Ente e gli argomenti che saranno esaminati dal consiglio comunale di domani, in particolare il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale: “Quello del bilancio è un problema serio del quale abbiamo cominciato ad occuparci fin dal nostro insediamento e sul quale abbiamo lavorato duramente negli ultimi due mesi – ha affermato il sindaco Giancarlo Canepa in apertura dell’incontro – effettuando uno screening molto complesso volto ad analizzare nel dettaglio la situazione. L’obiettivo primario era capire se il piano di rientro triennale elaborato dal commissario era percorribile oppure no. La simulazione ha portato ad un risultato negativo: numeri alla mano era impossibile portare a termine questo piano. Non abbiamo potuto fare altro che prendere atto della situazione e di ricorrere alla procedura di pre-dissesto. La cosa che mi preme sottolineare è questa: non è una scelta politica ma amministrativamente obbligatoria”.
Successivamente, Moreno ha elencato le possibili conseguenze che potrebbero riguardare nello specifico i dipendenti ai quali è stato chiesto, responsabilmente, di collaborare nella riorganizzazione, che dovrà necessariamente essere effettuata, della cosiddetta pianta organica.
Dopo lo svolgimento del consiglio comunale verrà convocata, in orario serale, un’assemblea pubblica sul tema del bilancio.