Scomodo

Borghetto, il consiglio sul bilancio convocato il venerdì prima di Ferragosto: protesta delle minoranze

Il giorno e l'orario mattutino delle 11 sono ritenuti poco adatti a favorire la partecipazione dei cittadini

Borghetto, il primo consiglio comunale dell’era Canepa

Borghetto Santo Spirito. Un’assemblea convocata poco prima dell’ora di pranzo di venerdì (e a ridosso del fine settimana prima di Ferragosto) ed ecco che scatta la protesta. Si terrà venerdì 11 agosto alle 11 del mattino la seconda riunione del consiglio comunale di Borghetto dell’era Canepa.

Tra i punti all’ordine del giorno l’elezione del presidente del consiglio comunale e la ratifica delle nomine di vice sindaco e assessori, la distribuzione degli incarichi ai consiglieri, l’individuazione dei capigruppo di maggioranza e minoranza, la discussione riguardante le linee programmatiche di mandato e quella a proposito del riequilibrio finanziario e dell’assestamento al bilancio di previsione per il triennio 2017-2019. Alla luce delle ben note problematiche che riguardano i conti del Comune di Borghetto, soprattutto queste ultime due pratiche sono di assoluto rilievo.

La discussione degli equilibri di bilancio sarebbe dovuta avvenire entro il 31 luglio, ma le analisi sui conti economici da parte dell’amministrazione, degli uffici e dei consulenti fiscali del Comune aveva fatto slittare la presentazione della pratica in consiglio comunale. Anche per questo nei giorni scorsi i consiglieri della lista di minoranza “In Cammino” Giancarlo Maritano e Maria Grazia Oliva avevano chiesto al prefetto di “assumere i provvedimenti più idonei a sbloccare la situazione”.

Ieri pomeriggio, poi, è arrivata la convocazione del consiglio comunale. A scatenare le proteste di “In Cammino” e dell’altra lista civica “Liberiamo Borghetto” non è stata tuttavia la data ravvicinata ma l’orario mattutino poco adatto a favorire la partecipazione dei cittadini.

“Ricevere un ordine del giorno così importante e accertare che il consiglio comunale è stato convocato alle porte di Frragosto alle 11 di un venerdì mattina lascia veramente di stucco – dicono dalla lista civica di Pier Paolo Villa – Tutto questo denota, a prescindere da qualsiasi motivazione che verrà data per giustificare tale scelta, una chiara e forte mancanza di sensibilità, verso gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto verso tutti i cittadini di Borghetto. Lo attendevamo da giorni, così come restiamo in attesa di un doveroso passaggio ufficiale pre-consiliare, in un momento così delicato che andrà ad incidere sulla nostra cittadina per i prossimi dieci anni. Ringraziamo il segretario generale per essersi resa disponibile nei nostri confronti ad essere presente al palazzo comunale domenica mattina, giorno festivo e primo utile per il deposito e la visione degli atti”.

Non meno severo il giudizio della lista di Maritano, che sottolinea che si tratta di “un consiglio convocato 11 giorni dopo il termine ultimo di legge, alle 11 di mattina del venerdì prima di Ferragosto, in un orario in cui tutti lavorano e di conseguenza quasi nessuno potrà venire ad assistere alla seduta”.

La convocazione del consiglio comunale è stata inviata poco prima delle 17 di ieri pomeriggio. Come prassi, l’assemblea si terrà una settimana dopo: a Borghetto, infatti, il regolamento stabilisce che l’assemblea si deve tenere come minimo cinque giorni dopo la convocazione esclusi il giorno di invio della lettera ai consiglieri ed escluso il giorno di svolgimento della stessa assemblea.

Dal punto di vista dell’amministrazione, la data di venerdì 11 agosto era quasi obbligata: le amministrazioni neo elette, infatti, sono tenute a discutere le linee di mandato in consiglio entro 60 giorni dalle elezioni (avvenute lo scorso 11 giugno). Per quanto riguarda l’orario, si è scelto quello mattutino anche per evitare di far fare straordinari ai dipendenti comunali.

In ogni caso, il segretario generale Antonella Trombetta si è detto disponibile ad esaminare le pratiche insieme ai consiglieri di minoranza che ne dovessero fare richiesta anche nelle giornate di sabato e domenica. Gli aspetti relativi al bilancio saranno oggetto di una probabile assemblea cittadina che sarà convocata dopo il passaggio in consiglio comunale, perciò i borghettini saranno informati dello stato dei conti del Comune anche se non riusciranno ad essere presenti al consiglio, che sarà comunque piuttosto “tecnico”.

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