Liguria del gusto

I 50 anni di Sagralea tra Pigato e piatti liguri, senza dimenticare i grandi chef

"Liguria del gusto e quant'altro" è la rubrica gastronomica di IVG, ogni lunedì e venerdì

Liguria del Gusto

“Liguria del gusto e quant’altro” è il titolo di questa rubrica curata da noi, Elisa (alla scrittura) e Stefano (alle ricerche), per raccontare i gusti, i sapori, le ricette e i protagonisti della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici.

elisa stefano pezzini

Non è difficile, questa volta, scegliere di cosa parlare: è la settimana di Sagralea, un trionfo di gusti, sapori e tradizioni della Liguria che, per l’edizione del cinquantenario, torna come sempre a Salea d’Albenga dal 15 al 20 agosto.

Si apre con il botto, con un cooking show di Andy Luotto, ma la vera attrazione, accanto ai vini doc della Riviera, che hanno una loro piazza, così come hanno una piazza gli olii e i prodotti tipici della Riviera, è la cucina: un vero trionfo di prodotti tipici lavorati con sapienza da cuoche e cuochi. Ed ecco, allora, i tradizionali ravioli al sugo, le trofie al pesto, la polenta tartufata (uno dei must della sagra). Amplissima la carta dei secondi: il goloso stoccafisso in buridda, il coniglio alla ligure (veramente alla saleasca, leggermente diverso dalla ricetta tradizionale, ma altrettanto buono), la grigliata mista di carne, lo spada grigliato, i gamberoni sempre alla griglia. Condiglione, ricco e fresco, e patatine fritte tra i contorni. Non mancano i piatti sfiziosi, come il pan fritto, da solo o con il gorgonzola, e la panizza fritta. Per non parlare del tagliere di formaggi e salumi, preparato nella “piazza del vino”, ottimo per un aperitivo o un dopocena goloso.

Questa la tradizione, ma non mancano le novità, come le trofie nere ai sapori liguri di Giorgione, il celebre chef del Gambero Rosso che farà ritorno quest’anno a Sagralea domenica 20 Agosto, la “polenta ubriaca” (con sugo di pesce), ricetta regalata lo scorso anno in uno show cooking di Max Mariola, e il polpo in guazzetti (nel senso che sono due tipi di guazzetto), ricetta che sarà presentata il 15 agosto, serata di apertura, in un cooking show da Andy Luotto. Tra i dolci: la torta Sagralea è l’ospite d’onore (la crema è al Pigato), ma le fanno da damigelle i baci al Pigato, le pesche al Pigato e le crostate alla marmellata. Da giovedì 17 a domenica 20, inoltre, sarà possibile scegliere un menù gluten free. Le cucine apriranno tutte le sere alle 19, così come gli stand della grande mostra mercato di merci varie e quelli dei produttori di vini e olii liguri.

Per celebrare il mezzo secolo di vita nell’area della festa sarà disponibile il libro celebrativo, scritto dal presidente della cooperativa Macchia Verde Flavio Maurizio e curato dall’editore Gerry Delfino, e la bottiglia del cinquantenario, contenente un Pigato realizzato con il vino di 16 tra i migliori produttori vitivinicoli della Riviera. Parte del ricavato verrà devoluto al Comune di Gualdo, in provincia di Macerata, devastato dal terremoto dello scorso anno.

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