Attenzione

Siccità, il sindaco di Borghetto firma un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile

I trasgressori saranno sanzionati

rubinetto acqua

Borghetto Santo Spirito. Acqua potabile “centellinata” a Borghetto Santo Spirito. In conseguenza delle scarse precipitazioni atmosferiche, sia invernali che primaverili, che stanno pregiudicando la ricarica delle sorgenti e delle falde dei pozzi che alimentano il civico acquedotto, il sindaco di Borghetto Giancarlo Canepa ha deciso di aderire all’invito formulato da Ponente Acque (gestore della rete idrica pubblica) e di emettere un’apposita ordinanza per limitare l’utilizzo dell’acqua potabile per scopi diversi dall’uso igienico-sanitario.

Con l’atto sindacale numero 78 del 25 luglio assunto a tutela della salute pubblica, sino al 15 settembre dalle 7 alle 22 è vietato utilizzare l’acqua potabile per l’irrigazione di giardini ed orti, lavaggio di automezzi, strade, cortili e per il riempimento di piscine. Pertanto tutti gli altri usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico sanitario sono perseguiti e sanzionabili.

Nonostante al momento non si possa parlare di emergenza idrica, l’amministrazione comunale di Borghetto Santo Spirito, senza creare allarmismi, raccomanda ai cittadini un attento e responsabile uso della stessa acqua.

Il provvedimento discende dall’assenza di precipitazioni che sta determinando lo stato di siccità in queste zone, come in altre aree della regione e della nazione, e si è reso necessario a scopo precauzionale al fine di limitare all’indispensabile il consumo di acqua potabile.

Afferma il sindaco Giancarlo Canepa: “Questa ordinanza ha un duplice scopo: responsabilizzare i cittadini sull’utilizzo dell’acqua potabile e prevenire malaugurate carenze idriche. Siamo in costante contatto con i tecnici di Ponente Acque i quali monitorano frequentemente le falde acquifere del paese. Per fortuna i livelli sono buoni e non si evidenziano particolari criticità. La speranza è che la consapevolezza di un uso sostenibile della risorsa idrica possa diventare un aspetto culturale diffuso”.

Ponente Acque, unitamente al Comune, invita inoltre tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua. Oltre ai divieti imposti dall’ordinanza sono in distribuzione appositi volantini per un uso consapevole della risorsa idrica che suggeriscono i comportamenti da assumere, per un sensibile positivo impatto di tipo ambientale e civico, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti.

Il perdurare delle attuali condizioni meteorologiche, caratterizzate da elevate temperature senza apporti meteorici, a lungo andare, con un notevole emungimento dalle falde per usi scriteriati può provocare lo stato di sofferenza per i corpi idrici, sia superficiali che sotterranei, determinando, in futuro, difficoltà di approvvigionamento.

L’ordinanza è stata comunicata a tutte le forze di polizia operanti sul territorio comunale, è pubblicata all’albo pretorio ed appositi manifesti informativi sono in corso di collocazione sul territorio comunale. Ogni infrazione ai divieti contenuti nell’ordinanza sarà punita con l’applicazione di una pena pecuniaria che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro come disposto dalla vigente normativa.

Ecco alcune regole da seguire per evitare problematiche sul fronte dell’approvigionamento idrico.

Utilizzare i frangigetto sui rubinetti. Il frangigetto è un miscelatore che arricchisce d’aria il getto d’acqua, permettendo un lavaggio più rapido: applicare un frangigetto ai rubinetti di casa è un’operazione semplice e poco costosa, che fa risparmiare circa 6000 litri d’acqua ogni anno.

Fare manutenzione della rete idrica domestica. Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati un esempio: al ritmo 90 gocce al minuto si sprecano 4000 litri di acqua in un anno, una media che varia tra i 30/100 litri giorno. Una corretta manutenzione, il controllo delle guarnizioni o, se necessario, una piccola riparazione fanno risparmiare acqua potabile. Per controllare di non avere perdite d’acqua è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri, cioè che non registri prelievi d’acqua.

Usare razionalmente lo scarico del Wc. Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del Wc Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d’acqua e spesso solo per un pezzettino di carta. Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le nuove cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d’acqua nelle cassette del Wc abbassando il galleggiante, potrai risparmiare fino a 26.000 litri di acqua in un anno.

Preferire la doccia al bagno. Il consumo d’acqua per un bagno può essere fino a quattro volte superiore rispetto a quello per una doccia: ovviamente, dipende dalla durata della doccia, tuttavia una vasca da bagno contiene 100-160 litri d’acqua, mentre una doccia di 5 minuti fa consumare 75-90 litri ed una di 3 minuti 35-50 litri. Per un ulteriore risparmio, sono in vendita nuove doccette dotate di riduttori di portata.

Evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente. Quando ci si lava i denti o ci si rade la barba, il rubinetto va tenuto aperto solo per il tempo necessario: è sufficiente mettere un tappo al lavabo e lavarsi i denti facendo scorrere l’acqua per accorgersi di quanta acqua vada sprecata in quello che sembra un periodo di tempo molto breve, si calcola che la dispersione sia pari a 30 litri (30 bottiglie di acqua da un litro).

Usare acqua corrente solo quando serve. Il consiglio precedente vale anche in cucina. Per lavare i piatti non è indispensabile usare l’acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all’anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l’acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.

Utilizzare elettrodomestici funzionali e a pieno carico. Per utilizzare al meglio lavatrici e lavastoviglie si dovrebbe metterle in funzione solo quando sono a pieno carico. Infatti una lavatrice o una lavastoviglie consumano per il lavaggio e per il risciacquo la stessa quantità d’acqua sia a metà che a pieno carico. In questo modo, oltre all’acqua, si risparmia anche energia elettrica. Inoltre, occorre essere attenti al momento dell’acquisto, preferendo lavatrici e lavastoviglie che garantiscano un minor consumo d’acqua a parità di risultati.

Utilizzo acqua per irrigazione giardini. Limitare il più possibile l’utilizzo della risorsa a fini di irrigazione dei giardini, nel caso fosse strettamente necessario usare l’acqua a tale scopo consigliamo di impostare i vari impianti automatici in modo che entrino in funzione in un orario compreso dalle 02.00 alle 05.00 del mattino, bagnare il prato quando il sole è calato permette all’acqua di evaporare più lentamente ottenendo un maggior assorbimento da parte del terreno.

Utilizzo acqua per piscine private. Fare verificare annualmente l’intero impianto di ricircolo da tecnici abilitati e controllare con metodicità il numero dei rabbocchi e la quantità d’acqua integrata. Se tale operazione si dovesse verificare per l’intero periodo estivo con una frequenza molto ravvicinata vuol dire che la vostra struttura potrebbe avere delle fessurazioni che fanno disperdere la risorsa.

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