Lettera al direttore

Domande al comune

Savona, mostra del Maestro Parini al Priamar: le perplessità dei Verdi

Danilo Bruno solleva perolessità sull'orario di apertura e sulla chiusura della cella di Mazzini

fortezza del priamar

Ieri ,come tante e tanti savonesi in questo periodo,sono stato al Priamar a vedere la bella mostra antologica dedicata alla memoria del maestro Parini. Si è trattato di un importante avvenimento culturale per la città di Savona e che meriterebbe sicuramente maggiore promozione poiche’ potrebbe interessare molte persone che si trovino in città ma….

Vi sono purtroppo due “ma”, che ci permettiamo di sollevare:
a) il primo è sull’orario ovvero perchè il Comune di Savona fa chiudere la mostra alle 19,30 quando sicuramente nelle ore serali magari molte persone sarebbero tranquillamente salite in fortezza per vederla con maggiore calma ed in ore più adatte al periodo estivo. Noi Verdi sappiamo ormai bene che al centrodestra savonese poco interessa della cultura ma una considerazione di questo genere potrebbe servire a fare entrare il Priamar nel circuito della “movida” cittadina visto che quest’anno le principali manifestazioni, a cominciare dalla stagione lirica, sono state distrutte con la consueta logica di tagli senza speranza;

b) in secondo vorremmo sapere perchè, almeno in queste occasioni, non venga garantito l’accesso alla cella di Mazzini dove nacque la riflessione, che portò alla nascita della Giovine Italia e soprattutto l’idea dell’unità nazionale in una Europa federata come moto rivoluzionario e popolare,che partisse dal basso. Probabilmente in tali occasioni la porta della cella è solo accostata ma non si capisce perchè, per visitarla, si debba prenotare telefonando ai servizi comunali quando il vicino museo archeologico e della città ne potrebbe garantire l’apertura senza oneri per il Comune, dato che ad oggi nulla prende l’Istituto Internazionale di Studi Liguri sez.Sabazia per la gestione (unico caso al mondo probabilmente).

Possiamo capire che un centrodestra a forte caratterizzazione leghista non voglia sentir parlare di Mazzini e di unità nazionale e che la destra di “Fratelli d’Italia” non voglia sentir forse parlare di Europa unita ma ci dispiace per loro Savona, medaglia d’oro della Lotta di Liberazione, conserva questa importante tradizione risorgimentale, che potranno tentare di occultare ma che non potrà essere cancellata.

Danilo Bruno

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