Pietra Ligure. E’ arrivato in ospedale in condizioni disperate e rischiava di non farcela. Ma grazie all’abilità e alla prontezza dell’equipe medica (e alla presenza di un reparto in grado di effettuare questo tipo di interventi, seppure rari) il piccolo è riuscito a cavarsela.
Si è conclusa nel migliore dei modi la drammatica vicenda che la notte scorsa ha visto protagonista un bambino di un anno residente nel ponente savonese.
Ieri notte i genitori del piccolo si sono presentati al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Santa Corona. Il loro bambino si trovava in gravissime condizioni a causa di una “ostruzione completa da edema delle alte vie respiratorie”. Detto in altri termini, rischiava di soffocare.
La pediatra, l’anestesista e la rianimatrice di guardia hanno compreso immediatamente quanto disperata fosse la situazione e hanno subito sottoposto il piccolo ad intervento. La sue condizioni e la sua problematica, infatti erano troppo gravi perché potesse raggiungere in tempo il Gaslini di Genova.
Dopo averlo intubato e stabilizzato, l’equipe medica del reparto ha disposto il suo immediato trasferimento all’ospedale pediatrico, dove si trova tuttora ricoverato.
Ancora questa mattina lo staff ha chiesto ai genitori aggiornamenti sullo stato di salute del bambino, ricevendo rassicurazioni circa il rapido miglioramento delle condizioni del piccolo, che presto potrà tornare a casa.
Non è la prima volta che lo staff del Santa Corona riesce a salvare in extremis un bimbo arrivato al pronto soccorso in gravi condizioni. Ad ottobre dell’anno scorso, infatti, l’equipe della dottoressa Bernarda Cagetti aveva sottoposto ad un delicatissimo intervento una bimba di 7 anni con un grave ematoma cranico. Anche in quel caso le sue gravi condizioni non consentivano il suo trasferimento al Gaslini di Genova e perciò i medici del Santa Corona avevano deciso di operarla d’urgenza a Pietra Ligure.