In incognito

Lotta al taccheggio, a Savona ora i carabinieri si nascondono tra i clienti: già due colpi sventati

Arrestato un marocchino che ha tentato di rubare da Pittarosso, denunciato un italiano che ci ha provato da Decathlon

Savona. I carabinieri di Savona dichiarano guerra ai taccheggiatori: negli ultimi giorni è iniziato uno specifico servizio di contrasto al fenomeno dei furti in esercizi commerciali che vede i militari sorvegliare i negozi più sensibili, sia in uniforme che in abiti civili, per confondersi con la clientela. Un servizio che si sta rivelando efficace, visto che sono già due i furti sventati dagli uomini dell’Arma.

Il primo è stato tentato nella tarda serata di ieri da un cittadino marocchino 22enne residente a Vicenza, già gravato da precedenti penali per furti vari. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Savona mentre oltrepassava le casse di “Pittarosso” con dei capi di abbigliamento sportivo ai quali aveva danneggiato i dispositivi antitaccheggio. L’arrestato è stato accompagnato nelle camere di sicurezza di Savona in attesa del rito per direttissima, previsto per questa mattina.

Un episodio simile si è verificato sempre ieri presso il negozio Decathlon di Vado Ligure. In questo caso un italiano 30enne, anche lui con precedenti penali, è stato fermato mentre oltrepassava le casse dopo aver calzato un paio di scarpe da ginnastica, dalle quali aveva strappato l’etichetta del prezzo. L’italiano è stato denunciato all’autorità Ggiudiziaria di Savona dai carabinieri di Vado Ligure per tentato furto aggravato.

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