Ema andora

L’Estate Musicale Andorese festeggia 35 anni con una nuova veste grafica

Il nome della manifestazione si contrae nell'acronimo EMA

Andora. L’Estate Musicale Andorese compie trentacinque anni, conferma la qualità delle sue proposte musicali e rinnova la sua veste grafica nell’ambito di un’azione di promozione che vuol far conoscere la storica rassegna ad un pubblico sempre più vasto anche con una massiccia distribuzione di manifesti, locandine e brochure caratterizzate da un logo nuovo e moderno.

Il nome della manifestazione si contrae nell’acronimo EMA trasformandosi in un logo accattivante con al centro una nota musicale. Nuovo formato tascabile anche per la brochure, che presenta l’intero programma 2017 della rassegna.

“L’Estate Musicale Andorese è la più antica manifestazione musicale di Andora – afferma Maria Teresa Nasi, assessora comunale alla Cultura – un appuntamento che si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per aver saputo coniugare nomi di riconosciuto prestigio e giovani autori di talento, intrattenimento di livello e piacevoli scoperte, grande spettacolo e ricerca, per uno spaccato musicale estremamente vario, sempre di qualità”.

“EMA si rinnova nella veste grafica per interessare e coinvolgere sempre più persone – spiega Nasi – Celebriamo trentacinque anni di musica che sono anche l’occasione per scoprire piccoli e grandi tesori artistici e architettonici, come la Chiesa Santi Giacomo e Filippo in località Castello, sede storica dei nostri concerti, che saranno presentati anche in piazzetta santa Rita e nel suggestivo borgo Colla Micheri”.

Organizzata dal Comune con il patrocinio della Regione Liguria, EMA debutta quest’anno il 6 luglio alle ore 21:15 nella bella Chiesa Santi Giacomo e Filippo con “Amors” de Il Concerto delle Dame Genovesi, composizioni contemporanee per coro di sole voci femminili. “Amors” è amor, mors e a-mors: un percorso tra amore, morte e immortalità. Con Irene Piccone al pianoforte e Silvia Derchi, direttrice, il Concerto delle Dame Genovesi è una formazione tutta femminile che nasce nel 2008 e prende il nome dall’omonimo gruppo di cantanti nobildonne del XVI secolo, fiore all’occhiello della corte di Ferrara.

Il coro esegue brani tratti perlopiù dal repertorio classico, a cappella o con accompagnamento di strumenti, ricercando e proponendo l’esecuzione di composizioni meno note scritte appositamente per voci femminili: un’attenzione particolare è rivolta alla musica del Novecento e contemporanea. L’insieme vocale tiene concerti in tutta Italia e partecipa a importanti festival e rassegne corali. Nell’ottobre 2015 ha vinto il secondo premio al V Concorso Corale Nazionale “Città di Fermo”. Nel settembre 2016 si è esibito a Milano nell’ambito del Festival MiTo e ha partecipato a Genova alla prima esecuzione nazionale italiana per due pianoforti e coro femminile de “I Pianeti” di Holst.

La rassegna prosegue il 21 luglio, sempre nella Chiesa Santi Giacomo e Filippo, con “Rinnovato Mistero”, un programma in cui Lamberto Curtoni è affiancato da un ensemble, un quintetto d’archi.

Evento speciale il 23 luglio alle 5:30 del mAttino con “Concerto all’Alba”, sul Molo “Thor Heyerdahl”, con Archi all’Opera e i musiscisti del Teatro Lirico “Carlo Felice” di Genova.

Ancora venerdì 28 luglio il “Concerto per organo e orchestra” di G.F. Handel con l’Ensemble Rapallo Musica con Stefano Molardi all’organo.

Venerdì 4 agosto sempre a Castello sarà di scena Pro Musica Antiqua con “L’Armonia delle Sfere”, affascinante spettacolo ricco di suggestioni in cui la musica antica è alternata a proiezioni di immagini.

Il 10 agosto la rassegna si sposta in piazza santa Rita con la formazione Spilimbrass e il suo film concerto. La formazione nasce dall’unione di cinque musistici di prestigiose orchestre italiane (Santa Cecilia, La Fenice, La Scala, Maggio Fiorentino, Sinfonica Nazionale Rai) e si è dedicata alle colonne sonore di cortometraggi famosi.

Venerdì 25 agosto EMA chiude nel bel borgo Colla Micheri con il Duo Guatti – Orlando che presenta “La Flûte enchantée” (Bach, Schubert e Schumann). Protagonisti due giovani virtuosi, interpreti di un vasto repertorio che spazia dal Barocco alla musica contemporanea. Il concerto celebra la figura di Rampal, grande flautista del Novecento.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero. Servizio taxi da piazza Doria fino al Castello.

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