Quiliano. Per trent’anni è stato un punto di riferimento importante della comunità di Valleggia. Don Pino Torcello, pastore premuroso era un attento alla vita di ognuno dei suoi parrocchiani che, a dieci anni dalla sua scomparsa, non l’hanno mai dimenticato.
Mercoledì 26 luglio, alle 18, nella chiesa del santissimo Salvatore a Valleggia, il parroco don Silvester Soosai celebrerà una Messa in ricordo del suo predecessore. Un appuntamento solenne che sarà accompagnato dai del Coro Polifonico di Valleggia, a cui don Pino era legatissimo.
Anche il rapporto con le tante realtà che gravitano attorno alla parrocchia valleggina è sempre stato speciale, in molti casi “ereditate” da don Angelo Genta e da lui custodite e fatte crescere come un tesoro prezioso di testimonianza cristiana. Al termine della Messa un breve, ma intenso ricordo con un video che ripercorrerà i momenti significativi della vita di don Pino, nato l’11 dicembre 1934 a Montagna: dall’infanzia accanto all’amata sorella Teresa fino alla sua lunga e proficua esperienza a Valleggia.
Nella comunità del santissimo Salvatore, don Torcello era infatti arrivato nell’autunno del 1976 chiamato al non facile compito di sostituire don Genta, da poco scomparso. Don Pino arrivò a festeggiare 30 anni come parroco di Valleggia, ma proprio nel 2006 passò la mano per motivi di salute: scomparve, a 72 anni, il 26 luglio 2007, nel giorno dedicato a sant’Anna, patrona delle Tagliate.
E proprio le “colonie parrocchiali” erano un’altra eredità che seppe mantenere e far evolvere, una realtà a cui teneva moltissimo. I bambini, che tanto avevano pregato per don Pino nei giorni precedenti, scesero dalle Tagliate sabato 28 per salutarlo durante i funerali celebrati dall’allora vescovo Domenico Calcagno e da numerosi sacerdoti.