Politica

Albenga, Forza Italia risponde a Boscaglia: “Sulla videosorveglianza in tilt ci ha dato ragione”

"Boscaglia non giochi a fare il comandante perché c'è di mezzo l'incolumità della nostra gente”

eraldo ciangherotti ginetta perrone

Albenga. Continua il botta e risposta tra la minoranza di Forza Italia di Albenga ed il consigliere delegato alla polizia municipale Manlio Boscaglia.

Dopo l‘attacco di Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone e la replica dell’amministratore, ecco che i forzisti tornano alla carica: “Boscaglia ci ha dato ragione e, boffonchiando come suo solito, ha ammesso che la videosorveglianza comunale di Albenga, la scorsa settimana, è andata in tilt per diversi giorni. E non è la prima volta, visto che spesso i cittadini, vittime di furti o incidenti stradali, hanno fatto richiesta attraverso i propri avvocati, di accesso alle immagini registrate e non hanno ricevuto alcun riscontro, perché in quel momento, le telecamere, caso strano, non riprendevano nulla o la videoregistrazione era spenta. Il consigliere Boscaglia se ne faccia una ragione se, quando si distrae alla ricerca del benessere psicofisico e non lavora per la delega che ha ricevuto dal sindaco, viene richiamato all’ordine dai consiglieri comunali di Forza Italia”.

“Nessuno di noi incolpa la polizia municipale se il sistema di videosorveglianza va in tilt, ma certo un buon amministratore comunale, quale invece non è Manlio Boscaglia, dovrebbe preoccuparsi di creare una squadra di agenti coordinata e responsabile del settore videosorveglianza. Per evitare che il furto alle poste private, la bottigliata in testa al figlio del pasticcere, il sinistro stradale a Vadino con l’investimento di un ciclista insieme a tanti altri episodi non possano essere ricostruiti con l’ausilio delle immagini videoregistrate, perché in quel momento il sistema videosorveglianza era fuori uso”.

“Sul caso dell’ispettore della municipale preso a prestito in una manifestazione sportiva per far giocare i bimbi all’educazione stradale, invece, ribadiamo che per i problemi gravi di sicurezza che vive ultimamente Albenga, togliere un Ispettore dalla pattuglia serale oggi giorno, quando si registra un enorme incremento costante delle notizie di reato, ci sembra davvero irragionevole, un privilegio da estinguere subito. Soprattutto se poi si verifica che il vigile in questione viene pagato pure con lo straordinario per partecipare ad una manifestazione per 5 giorni consecutivi, dalle 17.30 ad oltre la mezzanotte. Forse gli altri agenti semplici, retribuiti con la stessa paga oraria, e che devono rischiare una coltellata su strada facendo vero e proprio intervento, non sono in grado di far giocare i bimbi tra i paletti dei segnali stradali e il semaforo giocattolo? Suvvia, Consigliere Boscaglia, solo gli stupidi non cambiano idea. Se il pensionamento l’ha reso più pigro, vada a divertirsi alle bocce ma non giochi a fare il comandante perché c’è di mezzo l’incolumità della nostra gente”.

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