Acqua salata

Rincari sulle bollette dell’acqua a Finale Ligure, la spiegazione del Comune

L'assessore al bilancio spiega i motivi per i quali alcune voci dell'ultima bolletta sono più alte del normale

acquedotto

Finale Ligure. “Tutte le voci della bolletta sono di gran lunga aumentate. In particolare, oltre alla tariffa per metro cubo che è aumentata del 9 per cento, le voci ‘Depurazione/Fognatura’ e ‘Comp. UI1’ sono praticamente raddoppiate. Siamo sicuri che tali aumenti siano giustificati? Per quali motivi?”

Recita così la mail che un lettore di IVG.it ha inviato al Consorzio di Depurazione delle Acque che gestisce l’approvvigionamento e lo smaltimento delle acque sul territorio di Finale Ligure. Una serie di rincari, quella trovata sull’ultima bolletta, che ha lasciato perplesso il nostro lettore e numerosi altri abitanti della cittadina rivierasca.

A rispondere ai dubbi dei finalesi ci pensare l’assessore al bilancio Delia Venerucci, che spiega: “Molti cittadini si sono rivolti agli uffici comunali ed all’ufficio del Consorzio di Depurazione delleAacque dopo avere ricevuto la bolletta per il pagamento dell’acqua relativa al secondo semestre 2016, lamentando un importante aumento rispetto alle bollette del primo semestre 2016 o del secondo semestre 2015”.

“Tale differenza è non è da considerare come potrebbe apparire un aumento abnorme, ma è dovuta a due motivi. Il primo: la bolletta è relativa ad un consumo effettivo di un periodo molto superiore ad un semestre (basta guardare il totale dei metri cubi fatturati per notare che è superiore a quello di una qualsiasi bolletta precedente) perché nel passaggio di responsabilità dell’acquedotto dal Comune al Consorzio Provinciale, il Comune ha effettuato la sua ultima lettura in anticipo (primi mesi del 2016, invece che a giugno), mentre il consorzio ha potuto effettuare la sua prima lettura solo all’inizio del 2017”.

Il secondo è un “aumento effettivo contenuto al 9 per cento. La legge impone che si debba tendere ad una tariffa unica, in grado di coprire i costi del servizio, per tutti i Comuni del Consorzio ed a tale scopo i Comuni con tariffa inferiore possono essere assoggettati ad aumenti annui non superiori al 9 per cento. La tariffa finalese era tra le più basse della Provincia, ma non consentiva di coprire le spese del servizio. La prossima bolletta, normalizzata come lettura tornerà ad essere in linea con le precedenti fatto salvo l’aumento del 9 per cento”.

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