Laigueglia. Per chiudere l’edizione di quest’anno del Percfest, che come parola d’ordine ha avuto “il jazz è donna”, Rosario Bonaccorso, instancabile organizzatore e direttore artistico dell’evento, ha scelto di proporre un vero e proprio giro del mondo musicale che in tre ore di spettacolo offra al pubblico emozioni diversissime e uniche.
Per questo la serata di chiusura del Percfest 2017, che avrà luogo domani domenica 18 giugno, si apre con l’Africa: un sestetto diretto da Daouda Diabate accompagnerà il pubblico nella tradizione e nelle emozioni della musica dell’Africa Occidentale con tutte le sue contaminazioni. Dopo l’immersione nel ritmo delle percussioni della Madre Africa, si volerà in Sud America: Gabriele Mirabassi, Cristina Renzetti e Roberto Taufic trascineranno il pubblico come una “Correnteza”, la “corrente” in portoghese, che trasporta e si propone come un grande omaggio alla musica di Tom Jobim.
A chiudere questo giro del mondo musicale sarà l’Europa: Helga Plankensteiner Sextet, sei musicisti che faranno tuffare il pubblico nel passato della grande musica e poesia. Brecht /Weill, Charlie Chaplin, Marlene Dietrich riprenderanno vita sul palco di piazza Guglielmo Marconi, in una fusione di poesia e modernità, ispirazioni dixie e klezmer, un viaggio nel viaggio, tra passato e presente, tra vecchia e nuova Europa, un puzzle di ispirazioni e contaminazioni unico.
La parola simbolo di questa quarta serata sembra davvero essere “Correnteza”, quella corrente di positività ed emozioni che supera qualsiasi confine, unendo la musica e il pubblico del Percfest in un tutt’uno. Una “Correnteza” che da 22 anni ha portato a Laigueglia centinaia di musicisti così tanto diversi e uniti dall’amore per la musica, arricchendo migliaia di persone di energia pura. Percfest sempre più simbolo di incontro musicale fra culture diverse, che nella musica trovano la vera fratellanza.