Nei secoli fedele

Festa sul Priamar per i 203 anni dell’Arma dei carabinieri: più di 24mila servizi nel 2016 fotogallery

A margine della cerimonia sono stati resi noti i dati sull'attività operativa, nel discorso del comandante provinciale un pensiero ai 22 militari feriti in servizio

Savona. Quasi 11 mila delitti denunciati, 607 arresti, 2298 persone indagate a piede libero, 24317 servizi effettuati, 86382 veicoli controllati, 127707 persone identificate e 22 militari feriti in servizio. Sono i numeri che riassumono un anno di attività operativa, da maggio 2016 ad oggi, da parte dei carabinieri del comando provinciale di Savona.

L’occasione per rendere noti i dati sugli ultimi 12 mesi di lavoro è stata la tradizionale celebrazione del 203esimo anniversario di Fondazione dell’Arma dei carabinieri che quest’anno è stata ospitata nella splendida cornice della piazza d’Armi della Fortezza del Priamar di Savona. Una cerimonia che è stata aperta al pubblico ed ha visto la partecipazione delle massime autorità militari e civili cittadine e provinciali.

Nel corso dell’emozionante celebrazione sono stati concessi dal comando legione carabinieri Liguria tre encomi e due elogi ai militari appartenenti al comando dei carabinieri che si sono distinti in operazioni ed indagini nel 2015 e nel 2016.

Un encomio è stato concesso al tenente Iacopo Vittorio Rossi, Comandante del Norm della Compagnia Carabinieri di Albenga, al luogotenente Walter Zanella, al maresciallo Capo Gaetano Gattano, al brigadiere Luigi Raimondo, al vice Brigadiere Alessandro Rabbia, Vice Brigadiere Andrea Chioetto, tutti addetti al Norm della Compagnia Carabinieri di Albenga per la “complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di associazione per delinquere finalizzata ai furti in danno di esercizi commerciali”.

Un secondo encomio è stato concesso al capitano Alberto Azara, Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, al luogotenente Antonio Narice, al maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Carlo Bianco, al maresciallo Capo Gianfranco Gallese, al maresciallo Capo Alessandro Indiano, al maresciallo Capo Giuseppe Bezzi, all’appuntato Scelto Roberto Tamantini; al carabiniere Scelto Pietro Parisi, al carabiniere Scelto Carmen Arnao, tutti addetti al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, per la “complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine in istituti di credito”.

Il terzo encomio è andato al maresciallo capo Matteo Magra, al brigadiere Capo Stefano Bruzzone, al brigadiere Capo Domenico Livoti, all’appuntato Scelto Luca Arnaldi, tutti addetti Al Norm della compagnia Carabinieri Di Albenga per “l’attività investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso, operante in Italia e con base operativa in territorio spagnolo, dedito alle truffe in campo immobiliare”.

Il primo degli elogi è andato al Maggiore Francesco Bianco, Comandante della Compagnia Di Albenga; Luogotenente Antonio Narice; Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale Di Pubblica Sicurezza Carlo Bianco; Maresciallo Capo Gianfranco Gallese; Maresciallo Capo Alessandro Indiano; Maresciallo Capo Giuseppe Bezzi; Appuntato Scelto Roberto Tamantini; Carabiniere Scelto Pietro Parisi; Carabiniere Scelto Carmen Arnao, tutti addetti Al Nucleo Investigativo Del Comando Provinciale Di Savona; Brigadiere Capo Mauro Garbarini e Appuntato Luigi Sasso Iovene, addetti alla Stazione Carabinieri Di Savona; Appuntato Salvatore Iannizzotto, addetto All’aliquota Carabinieri Della Sezione Di Polizia Giudiziaria Presso La Procura Della Repubblica Di Savona per “l’attività investigativa nei confronti di soggetti pregiudicati, due dei quali considerati affiliati alla ‘ndragheta, dediti all’usura, all’estorsione ed al riciclaggio”.

Infine l’ultimo elogio è andato al tenente Iacopo Vittorio Rossi, Comandante Del Norm Della Compagnia Carabinieri Di Albenga; Maresciallo Capo Gaetano Gattano; Maresciallo Capo Matteo Magra; Brigadiere Luigi Raimondo; Vice Brigadiere Alessandro Rabbia; Appuntato Scelto Luca Arnaldi, tutti addetti Al Norm della compagnia Carabinieri Di Albenga per la “complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso dedito allo spaccio di cocaina”.

Attualmente nella provincia di Savona prestano servizio circa 500 carabinieri inquadrati in un Comando Provinciale, quattro Comandi di Compagnia, trenta Stazioni territoriali, un Comando Gruppo Carabinieri Forestale, undici Stazioni Carabinieri Forestale, un Nucleo Elicotteri, un Nucleo Cinofili e un Nucleo Ispettorato del Lavoro.

A tutti loro il tenente colonnello Dionisio De Masi ha rivolto il suo discorso che pubblichiamo integralmente:

Autorità, gentili ospiti, l’Arma dei Carabinieri festeggia oggi i suoi 203 anni di vita. In questo giorno di festa, un commosso e deferente pensiero va ai nostri caduti in servizio e nell’adempimento del dovere. Le vedove ed i loro cari qui presenti sono i testimoni silenziosi del ricordo e della riconoscenza che nutriamo nei loro confronti.

Quella dell’Arma è una grande famiglia. Grande e numerosa. Comprende i militari in servizio, uomini e donne che hanno scelto di essere a disposizione delle nostre Comunità,
ed i tanti che non più in servizio continuano con entusiasmo nel loro impegno sociale nelle file dell’Associazione Nazionale. E’ ai commilitoni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, componenti della grande famiglia dell’Arma, sempre presenti e pronti a condividere i momenti più significativi della nostra Istituzione, che esprimo il mio saluto e tutta la mia gratitudine per la preziosa opera di sostegno svolta a favore dei colleghi in servizio.

Anche oggi, come ieri, l’Arma in cui si coniugano il valore del soldato e la fermezza di una forza di polizia continua a proporsi quale modello di fedeltà e di stabilità. Nei suoi 203 anni di storia l’Arma è stata ed è vigile sentinella a tutela della legalità e dei valori fondanti della Nazione. Vedetta, per eccellenza, dell’Arma sul territorio è la nostra Stazione dei Carabinieri, espressione pulsante della vicinanza dello Stato al cittadino. Il suo comandante, e qui al centro dello schieramento ve ne è una nutrita presenza, è la figura di riferimento per le comunità.

Da quest’anno l’Arma dei Carabinieri, con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, si è ulteriormente arricchita di una specifica e preziosa risorsa. I Carabinieri Forestali, che vedete schierati al fianco dei comandanti di Stazione, hanno portato nelle file dell’Arma la loro inestimabile professionalità, contribuendo ad accrescere la capacità di risposta alle esigenze ed alle attese del cittadino ed a valorizzare ulteriormente le potenzialità per il servizio istituzionale. La celebrazione della Festa è, tradizionalmente, anche occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta.

Al riguardo, non mi soffermerò a parlare di ciò che i carabinieri di Savona hanno fatto e dei risultati che hanno conseguito nel corso dell’ultimo anno, ma mi assumerò l’impegno di garantire che i carabinieri di Savona continueranno ad onorare la responsabilità di assicurare, al fianco delle altre Forze di polizia, la sicurezza della città e della provincia. La sicurezza è, di per sé, un settore strategico, un elemento fondamentale per il pieno esercizio dei diritti e delle opportunità dei singoli e per lo sviluppo economico e sociale dell’ intera collettività.

I risultati conseguiti durante l’anno trascorso sono stati ottenuti non senza sacrifici!! Ben 22 sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale che dal maggio 2016 allo stesso mese del 2017 sono rimasti feriti nell’assolvimento del servizio.

Concludo il mio intervento esprimendo i miei ringraziamenti a tutti coloro che ci sorreggono nella nostra attività, ringraziamenti che sento non solo doverosi, per la vicinanza espressa alla nostra Istituzione ed alla nostra attività quotidiana, ma soprattutto sinceri poiché sono l’espressione di una comunanza d’intenti e di scopi.

Ringrazio quindi Lei, signor Prefetto, che con la sua guida attenta ha contribuito, in quella sede istituzionale rappresentata dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a creare perfette intese e sinergiche azioni con i colleghi delle altre Forze dell’ordine.

Ringrazio poi:

I rappresentanti degli Uffici giudiziari savonesi, per la particolare attenzione e considerazione con cui valutano e sostengono il nostro lavoro;

I Sindaci e gli amministratori locali, osservatori e ricettori attenti ed accorti delle necessità di un territorio così particolare e complesso, come quello savonese;

il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Capitaneria di Porto, nonché i responsabili delle Polizie locali, per l’amicizia e la cordialità che fanno da prezioso collante e da essenziale cornice nel quotidiano, comune, impegno;

un particolare ed affettuoso sentimento di gratitudine mi sia consentito di rivolgere al Questore di Savona, Attilio INGRASSIA ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Savona, Colonnello Giovanni PALMA a cui chiedo di fare giungere a tutto il personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Savona il grazie più sincero e sentito dei carabinieri savonesi.

Un ringraziamento sincero ai veri protagonisti del Comando Provinciale: mi rivolgo a voi, Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri per esprimervi pubblicamente la mia soddisfazione ed il mio apprezzamento per la missione quotidiana che svolgete, con semplicità, impegno e dedizione.

Infine vorrei rivolgere un pensiero alle nostre famiglie. Noi al termine di ogni giorno di servizio riceviamo una grande ricompensa il loro affetto. Esso ci aiuta e ci sprona a offrire quotidianamente tutto il nostro impegno e la nostra energia, ma soprattutto ad avere cuore e buon senso, sentimenti indispensabili per continuare ad conservare la fiducia dei cittadini che è posta alla base del nostro lavoro.

VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI,
VIVA L’ITALIA!

Le foto sono di Simone D’Angelo

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.