Nel blu

Alassio, gli alunni delle medie a lezione di “soccorso in mare” con Nicola Stalla

Stalla lavora con una delle ong impegnate nel Canale di Sicilia in operazioni di salvataggio in mare

Alassio. Il 31 maggio gli alunni della scuola media “Ollandini” di Alassio hanno partecipato ad un incontro che ha destato il loro interesse per oltre due ore. Protagonista dell’evento è stato Nicola Stalla, un giovane alassino che ha studiato alla “Ollandini”, ha poi frequentato l’istituto nautico di Imperia e, divenuto ufficiale di coperta, ha navigato per alcuni anni sulle navi da carico della Società Orsero, coprendo rotte in acque internazionali dal Sud America all’Africa del nord.

Oggi Nicola mette le sue competenze marittime e la sua capacità organizzativa al servizio di una delle ong impegnate nel Canale di Sicilia in operazioni di salvataggio in mare. In particolare Sos Mediterranée, con la nave Aquarius, presidiano le acque internazionali, appena fuori dal perimetro di quelle territoriali libiche, e si prodigano a soccorrere gli occupanti dei tanti barconi e gommoni che giornalmente vengono sospinti in mare dai mercanti di uomini.

Nicola ha raccontato a ragazzini di seconda e terza media quali sono le norme che regolano i soccorsi in mare, quali sono le difficoltà che si affrontano durante simili salvataggi e, soprattutto, chi sono le persone salvate, spesso esauste e ferite, alle quali viene prestato il primo aiuto e sostegno, dopo mesi o anni trascorsi in lager libici e la paura di affogare in un mare sconosciuto.

Le diapositive ed il filmato proiettati sono stati davvero illuminanti. Gli allievi attentissimi hanno posto numerose domande interessanti e gli insegnanti presenti, con la preside Sabina Poggio, e la ex preside Lorena Nattero, organizzatrice dell’incontro, hanno davvero apprezzato la capacità di Nicola di esporre argomenti tanto complessi con la semplicità e chiarezza che l’occasione richiedeva.

“Siamo certi che, da oggi, i ragazzi della ‘Ollandini’ sapranno porsi con occhi più maturi di fronte al problema della migrazione di tanti disperati in cerca soltanto di vivere in un mondo migliore”.

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