Inaugurazione

Taglio del nastro per il nuovo rifugio escursionistico di Cascina Porro a Giustenice fotogallery

La struttura torna finalmente operativa e potrà essere punto di riferimento per l'outdoor

cascina porro

Giustenice. Taglio del nastro questa mattina per il rifugio escursionistico “Cascina Porro”, la infrastruttura didattica e ricreativa di località “Rua Bella – Cian D’Arme”, pronta a diventare punto di riferimento anche per le iniziative turistiche legate all’outdoor. Quella di questa mattina è stata una festa per grandi e piccini nella quale i nuovi gestori, Luca e Marta, hanno aperto le porte della nuova struttura, finalmente di nuovo operativa.

All’inaugurazione di questa mattina hanno preso parte, oltre al sindaco di Giustenice Mauro Boetto – che ha fortemente voluto il progetto -, l’assessore regionale Stefano Mai e sindaci e amministratori dei comuni del Val Maremola e del ponente savonese.

Cascina Posso si trova su un terreno di oltre 40 metri quadrati, sulla strada per il Giogo di Giustenice alle pendici del Bric Aguzzo a quasi 700 metri sul livello del mare. Fu acquistata dal Comune di Giustenice, dalla famiglia Porro, nel lontano 1956. La Cascina è stata ristrutturata con una serie di interventi, finanziati da più Enti e Associazioni fra i quali, oltre al Comune, la ex Comunità Montana del Pollupice, la Provincia di Savona, la Regione Liguria, l’Unione Europea e la Delegazione Speleologica Ligure.

I primi lavori iniziarono a metà degli anni ottanta ed avevano come fine il recupero di Cascina Porro per la creazione di un polo ricettivo a supporto di attività didattiche, escursionistiche e speleologiche. La chiusura definitiva degli stessi lavori, a seguito di numerosi step successivi, è avvenuta nell’anno 2011. Nel 2015 la Cascina è tornata nella piena titolarità del Comune di Giustenice il quale, dopo aver concluso tutte le pratiche istituzionali e un iter burocratico con la Regione Liguria di oltre 10 mesi, ha avviato le procedure per il bando di assegnazione della stessa infrastruttura. A seguito di quel bando, nei mesi scorsi, è stato sottoscritto il contratto tra il Comune e gli aggiudicatari.

“I principali obiettivi che il Comune di Giustenice intende perseguire con l’apertura al pubblico del Rifugio Escursionistico di Cascina Porro sono: offrire una struttura di appoggio e un buon servizio di accoglienza e ristorazione agli escursionisti impegnati in gite, trekking, etc. – ribadisce il sindaco Mauro Boetto -; promuovere l’attività escursionistica nell’area e nelle zone contigue, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell’ambiente naturale e delle sue risorse, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale e della gastronomia locale; favorire e promuovere, con visite e soggiorni, la frequentazione del rifugio anche a fini didattici da parte di gruppi organizzati a vario livello (scuole, università, scout, centri estivi, gruppi giovanili etc.), in ambito regionale, extra regionale e non solo; favorire e promuovere, con incontri, visite e soggiorni presso il rifugio, attività di educazione ambientale e attività di studio e ricerca e/o campi lavoro sui temi della montagna e sugli aspetti naturalistici, storici e culturali dell’area e del territorio di riferimento”.

cascina porro

La concessione dell’infrastruttura didattico-ricreativa, con destinazione a rifugio escursionistico in uso e gestione avrà la durata di anni 10 a decorrere dal mese di giugno di quest’anno, con la possibilità di gestire anche 25 posti letto (4 camere di cui una singola, una doppia, due a tre/quattro letti più un camerone, tipico dei rifugi di montagna, con altri 13 posti letto) compreso un’ala della stessa struttura dedicata al custode. Il rifugio, tecnologicamente molto avanzato, è attrezzato con un proprio impianto fotovoltaico che garantisce l’illuminazione interna ed esterna mentre l’alimentazione degli elettrodomestici della struttura (piano cottura della cucina, frigorifero, scaldacqua) e del riscaldamento può anche avvenire a mezzo Gpl tramite impianto già istallato.

L’amministrazione di Giustenice, che aveva inserito nel proprio programma elettorale, alla voce turismo e cultura il punto “valorizzazione ed utilizzo della Cascina Porro e delle sue risorse”, insieme agli uffici preposti, si è impegnata costantemente e concretamente per valorizzare e potenziare la rete escursionistica e la riqualificazione del territorio che fa riferimento al rifugio “Cascina Porro” con la possibilità di creare anche nuovi posti di lavoro.

“L’intenzione della amministrazione e lo sforzo fatto dalla stessa per rendere nuovamente fruibile la Cascina ed il territorio circostante è stato finalizzato a dare agli amanti della montagna e della speleologia (ricordiamo che sul territorio del Comune di Giustenice sono presenti due delle più belle grotte naturali della Liguria – grotte degli Scogli Neri e del Buco delle Conche) la possibilità di poter fare i percorsi da loro preferiti in questa natura incontaminata e bellissima. Si può venire, per chi vuole fare escursioni su Monte Carmo e dintorni, per una passeggiata, per un giro in mountain bike o a cavallo con la possibilità, dal mese di giugno, di avere come punto di appoggio anche questo rifugio” aggiunge il primo cittadino.

“Molteplici motivi tra cui alcuni fermi amministrativi (chiusura delle Comunità Montane), e qualche altro contrattempo nel corso degli anni (forse non tutte le Amministrazioni di Giustenice hanno creduto nella potenzialità della struttura), hanno impedito la valorizzazione definitiva, fino ad oggi, di questo territorio. Bellezze e tesori del comune di Gistenice, che questa Amministrazione intende valorizzare al massimo, per creare un turismo continuo tale da apportare beneficio, non solo ai turisti, ma anche alle realtà presenti sul territorio stesso. Adesso seguiremo con attenzione la nuova gestione, supportandola per quanto di nostra competenza, affinché possa procedere professionalmente e servire correttamente gli interessi di tutti coloro che vorranno usufruire della struttura”.

“Abbiamo fatto anche un importante intervento per rendere più agevole e fruibile il percorso stradale, che rimane in parte sterrato, facilitandone così l’accesso anche alle persone che hanno difficoltà a deambulare. Ora il passaggio è perfettamente percorribile e la strada è degna di tale nome. Infine, ma non meno importante, l’intervento che ha permesso, a poche decine di metri dalla Struttura, di individuare e predisporre una pista di atterraggio per l’elisoccorso”.

Anche per questo il Comune di Giustenice ha stipulato un accordo di partenariato con i Comuni di Finale Ligure, Bardineto, Boissano, Calice Ligure, Calizzano, Feglino, Giustenice, Orco, Osiglia, Rialto, Vezzi Portio, la Fondazione Cima e Finale Outdoor Resort per avviare una collaborazione tra pubblico e privato in tema di sviluppo rurale. Abbiamo deciso di condividere il progetto, con questi paesi limitrofi, anche perché sono tutti collegati dall’Alta Via e dal sentiero delle Terre Alte che fa tappa proprio a Cascina Porro sulla tratta che porta dal Rifugio “Pian delle Bosse” al “Colle del Melogno”.

Infine, proprio in questo ultimo periodo, il Comune di Giustenice, insieme ai Comuni della Val Maremola e alle varie Asd e associazioni sportive di questo territorio, sta implementando il progetto “Outdoor Val Maremola”. Tale progetto potrà contare, da domenica prossima, anche sulla Struttura di Cascina Porro come punto di riferimento per molte attività sportive e non solo.

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