Calcio

Soccer Area 21 Project

Lo speciale Settore Giovanile del ct Vaniglia

albertini

Grazie al made in Italy il calcio a Las Vegas sta diventando sempre più una realtà. L’idea nata dai fondatori di “The Fusion Project“, ovvero Daniele Fortunato (ex giocatore di Pescara, Roma, Ancona, Glasgow e pure Miami) e Gaetano Di Renzo (Ceo di Gdr Studio International), sta cominciando a piazzare il primo mattone: con le giovanili.

All’interno di uno Sport Village per la città di Las Vegas, i fondatori daranno vita all’Heroes Sport Club, sede naturale del Centro Tecnico Federale Permanente dell’Heroes Academy che poi svilupperà capillarmente una rete di Heroes Academies per tutto il territorio degli Stati Uniti. Nel progetto sono coinvolti nomi importanti del calcio italiano e non solo, a partire dall’ex bomber Massimo Marazzina, Martin Ferguson (fratello di Sir Alex) e la famiglia De Sisti.

Inoltre la struttura tecnica dell’Academy potrà contare sulla straordinaria collaborazione del migliore su piazza, il numero uno da anni e che è unanimemente riconosciuto come l’ispiratore della cantera del Barcellona: Horst Wein. Si parte dai giovani quindi, per poi sbarcare nella MLS nel 2019 con la prima squadra maschile (i Las Vegas Heroes) e successivamente con quella femminile per la NWSL.

Avuti tutti i supporti e gli ok del caso dalla Contea di Clark e dai politici locali – nelle prossime settimane sarà trovata anche la location sulla quale costruire il Green Smart Village di 265 acri, stadio da «soccer» compreso – ecco che Fortunato e Di Renzo hanno coinvolto nel proprio progetto Wein per riprodurre in America la fortunata Fabbrica del calcio che ha portato ripetutamente il Barcellona in cima al mondo. Horst Wein, che sarà affiancato dal collaboratore Marcello Nardini, è il guru incontrastato del calcio giovanile mondiale, colui grazie al quale sono via via cresciuti ed esplosi i vari Messi, Xavi, Iniesta, Puyol, Fabregas, Pedro e tanti altri.

«I giocatori e non i tecnici sono al centro di ogni cosa» è sempre stato il motto di Wein. La Heroes Youth Academy prenderà vita entro la fine del 2016 e lo scopo è chiaro: creare negli Stati Uniti nuovi grandi campioni. L’Academy, ma non solo, sarà arricchita da una innovazione tecnologica non banale: si tratta di Soccer Area 21 (anche questa di estrazione italiana) che avrà come manager director Demetrio Albertini, celebre per le sue imprese con Milan, Atletico Madrid, Barcellona oltre alle sue esperienze da dirigente in Figc. Soccer Area 21 si distingue da altri concetti di allenamento per la sua totale inter-connettività tra il calcio reale e quello digitale. Tramite queste simulazioni i giocatori possono confrontarsi non solo con i loro pari età, ma anche con grandi campioni attuali e del passato tramite un concetto chiamato ecoaching che permette di rivivere e ricalcare le azioni dei grandi protagonisti del calcio avvicinandosi il più possibile al gesto atletico dei big stessi.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.