Ultimo atto

Rubò carburante da mezzo aziendale, ex dipendente Ata impugna il licenziamento: ricorso respinto

La Corte d'Appello lo ha condannato a pagare le spese legali

Corte d'appello penale

Savona. Nei giorni scorsi la Corte d’Appello di Genova ha respinto il ricorso presentato da un ex dipendente di Ata spa che, sorpreso a rubare gasolio da un mezzo di proprietà dell’azienda, era stato dapprima arrestato e poi licenziato.

La vicenda risale al maggio del 2010. Dopo un pedinamento, gli agenti della squadra mobile della Questura di Savona avevano pizzicato M.S. (impiegato tecnico) e il suo collega E.R. (autista) mentre rubavano carburante da un camion aziendale nel parcheggio della stazione di Albisola Superiore. A quel punto per loro, che nel complesso avevano sottratto circa 300 litri di carburante con questa tecnica, era scattato l’arresto in flagranza di reato.

Processati per direttissima, i due avevano patteggiato sei mesi e 400 euro di multa (pena sospesa). Al termine del procedimento penale, i due erano stati scarcerati ed erano tornati in libertà. L’azienda, però, ha deciso di procedere nei loro confronti con una sospensione cautelare. Una decisione che M.S. non ha accettato passivamente e per la quale ha fatto ricorso.

Il ricorso è stato respinto in primo ed in secondo grado sul presupposto della decadenza dell’impugnazione della Legge Fornero. Arrivato al terzo grado di giudizio, la Cassazione ha deciso di modificare la motivazione nell’ambito di quanto previsto dal decreto Milleproroghe e così ha rimesso il termine per l’impugnazione del licenziamento alla Corte d’Appello, chiamata ad una valutazione nel merito.

La sentenza è arrivata in questi giorni: oltre a respingere il ricorso del dipendente, la Corte ha ritenuto di condannare l’ex dipendente al pagamento delle spese legali dei quattro gradi di giudizio.

Secondo l’azienda, la sentenza è “molto importante in quanto evidenzia come, in caso di responsabilità da parte dei dipendenti, Ata non conceda sconti e vada avanti per la propria strada”.

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