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Pietra Ligure, per strada nudo e a volto coperto: caccia al molestatore di corso Italia

L’uomo agisce sempre dopo mezzanotte e sempre nella stessa zona, tra il ponte sul Maremola e il passaggio a livello di corso Italia

Controlli dei carabinieri nel finalese

Pietra Ligure. Se dopo il primo avvistamento alcuni residenti di corso Italia, ovvero il tratto di via Aurelia del levante pietrese, pensavano ad un ubriaco reduce da una festa in spiaggia finita con qualche bravata, adesso la questione è diventata un vera e propria caccia all’uomo.

Le telefonate di residenti e turisti preoccupati ai carabinieri sono già state parecchie e, stando a quanto ricostruito da IVG.it, fino ad oggi i tentativi di beccare in “flagrante” il molestatore non hanno dato i frutti sperati. Quello che è certo è che un uomo si aggira di notte per le strade completamente nudo con ai piedi un paio di anfibi e in testa un cappuccio che copre parzialmente anche il volto.

“La prima volta che l’ho visto – racconta un residente della zona – da lontano mi sembrava fosse in tuta. Poi appena si è avvicinato ho visto, anche grazie alla luce dei lampioni, che era completamente nudo. Era dalla parte opposta della strada, blaterava e camminava velocemente. Ho subito pensato a un ubriaco allontanatosi da qualche festa in spiaggia, anche perché in queste settimane a Pietra erano presenti moltissimi giovani stranieri, credo giunti in città con qualche gita e ospitati negli alberghi della zona. Ma poi l’ho rivisto altre volte. Spunta dal nulla, da una delle stradine che portano in spiaggia e poi sparisce di nuovo.”

L’altra sera a dare l’allarme ai carabinieri è stata una ragazza: “Tornavo dal centro – racconta ad IVG.it – Ho notato la persona da lontano. Quando ho visto che ha iniziato a camminare sempre più veloce nella mia direzione, sono scappata e ho chiamato i carabinieri, mi hanno detto di essere al corrente del problema ma di non essere ancora riusciti a fermarlo.”

L’uomo agisce a tarda serata, sempre dopo mezzanotte, e sempre nella stessa zona, tra il ponte sul Maremola e il passaggio a livello di corso Italia: “L’ho visto due volte – racconta un residente – mentre portavo fuori il cane la sera. Sicuramente una persona con dei problemi, certo è che di notte vedersi arrivare uno con un cappuccio in testa, nudo e gli anfibi non è esattamente una cosa normale.”

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