Stile savonese

Il meraviglioso Regno del Fusion

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, curata da Maria Gramaglia

Stile Savonese

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro.

Sono tra quelle persone affascinate dalle culture orientali.

Quando a febbraio ho ascoltato per la prima volta Occidentali’s Karma, canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, ho pensato che Gabbani avesse proprio centrato la questione. Lui lo dice attraverso una musicalità allegra, movimenti coreografici, le numerose citazioni culturali e filosofiche e i giochi di parole: “essere o non essere, il dubbio amletico”, l’occidentale che è alla continua ricerca della serenità interiore, sempre in bilico tra l’essere o l’apparire. Si avvicina alle culture e filosofie orientali che emanano fascino e trasudano saggezza, ma non si lascia andare completamente, non riesce a compiere quel distacco dal materialismo frenetico che ci contraddistingue. Insomma, strizziamo l’occhio alla cultura e alla filosofia orientale, ma restiamo fondamentalmente “occidentali dentro”.

E perché no? È bello che le culture si integrino, è un arricchimento interiore per tutti!

Siddharta, scritto da Herman Hesse nel 1922 e pubblicato in Italia nel 1945, è un romanzo da divorare letteralmente, per poi rileggerlo con più calma e soffermarsi in tutti quei passaggi della narrazione che offrono spunti di riflessione, soprattutto per giovani inquieti. Siddharta stesso , l’indiano protagonista del romanzo, era un inquieto, tormentato per tutta la vita dai dubbi esistenziali, che aveva come obiettivo la saggezza.

Un poco di saggezza filosofica orientale nel tempo è entrata anche nelle vite convulse e consumiste occidentali, ma alla nostra maniera! Ad esempio troviamo giovamento dalla pratica dello yoga. Pratica spirituale, di crescita interiore, che unisce e che porta alla consapevolezza di sé, all’armonia con noi stessi e con ciò che ci circonda … ma spesso è relegata a disciplina ginnica, una sorta di stretching, anche con declinazioni “power”, per sciogliere le tensioni e rinforzare la muscolatura. Eccezionale, ma è anche molto di più!

Il nostro amore per l’Oriente comunque affonda le radici in un lontanissimo passato, quando iniziarono i commerci con queste terre lontane così ricche di merci preziose. Per noi liguri in particolare, questi scambi rappresentarono un’attività rilevante, elevando Genova a potenza marinara. Questo “avvicinamento” tra i due mondi favorì influenze anche in campo gastronomico, stilistico, architettonico. Fusione di stili, materie prime, epoche, una sorta di abbraccio tra Occidente e Oriente.

Noi occidentali ad esempio abbiamo lasciato ampio spazio alla cucina orientale: prima con la tradizionale cinese, poi con il sushi. Anche la nostra provincia apprezza. Continuano ad aprire ristoranti tipici per la degustazione di sushi. Oggi non è più una chicca per palati curiosi ed estroversi, ma accessibile ovunque a tutti: nei ristoranti tipici, negli “all can you eat” e anche nelle pizzerie.

Poi ci sono i regali della terra, i cui benefici sono conosciuti e apprezzati da secoli dagli orientali e che da noi hanno un utilizzo più recente, come la soja, la curcuma, lo zenzero, solo per citare qualche esempio.

Anche i richiami della moda allo stile orientale sono ricorrenti ormai e sapientemente riusciamo a mescolare suggestioni, ispirazioni e sensazioni in un unico stile.

C’è un concept store a Finale Ligure che io considero un “Tempio del Fusion” locale, capace di creare atmosfere lontane e di farti vivere i viaggi che fanno gli appassionati titolari. Mobili e complementi d’arredo in stile coloniale ed etnici d’epoca, quindi unici ed originali, con qualche eccezione per pezzi riprodotti fedelmente da artigiani locali orientali con legni pregiati antichi. Oppure bellissimi piatti, tazze, bicchieri in stile giapponese ma realizzati da designer italiani o francesi che donano alla tavola un respiro …fusion. A continua conferma che la fusione di fogge e culture funziona, quindi mobili o complementi d’arredo da mescolare con altri più lineari e moderni, esattamente come gli abiti e gli accessori, disegnati e realizzati in atelier con tessuti pregiati, sete antiche e ricamate per capi che sanno d’Oriente e che, mixati a dovere con pezzi più quotidiani, personalizzano uno stile che si può definire senza tempo. Anche solo un accessorio, una stola in seta e organza ricamata, una borsetta o una cintura in seta antica, è capace di illuminare capi molto sobri.

Possibile, anche per chi ha fatto della semplicità la propria bandiere di eleganza.

Infine, per essere felici, lasciamoci ispirare dalla filosofia zen: la chiave dell’armonia è vivere con cose essenziali, per riscoprire la bellezza di un’esistenza semplice e serena.

Namasté!

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia: clicca qui per leggere tutti gli articoli

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.