Giovani in crescita

Flag football, i Pirati del futuro sono scesi in campo a Luceto

Il Pirates Field ha ospitato l'ultimo turno del girone Nord-Ovest

Albisola Superiore. È stato il Pirates Field di Luceto a fare da cornice, domenica 14 maggio, all’ultimo turno di regular season del campionato nazionale di flag football Junior, girone Nord-Ovest. Oltre 150 atleti, suddivisi tre categorie, Under 13, Under 15 e Under 17, si sono affrontati in una non stop di football davanti ad una tribuna completa in ogni ordine di posto, come nelle grandi occasioni.

I team partecipanti sono stati Giaguari Torino, Minotauri Torino, Rhinos Milano e Skorpions Varese, oltre ai padroni di casa dei Pirates. Per i liguri questo campionato coincideva con il rientro sulle scene della disciplina del flag e si sono presentati all’appuntamento con il vestito della festa, schierando tutte le categorie, come soltanto altre sette società in Italia sono in grado di fare. Un grande successo per la dirigenza savonese.

Il vicepresidente dei Pirates e consigliere federale Fidaf Eugenio Meini dichiara: “Abbiamo voluto con tutte le nostre forze puntare sui giovani, perché siamo consapevoli che solo partendo dai più piccoli ci possiamo garantire una crescita costante e duratura nel tempo. Gli esempi delle grandi squadre metropolitane sono da seguire. I titolari di oggi in prima divisione erano i ragazzini che avevano iniziato il loro percorso in questo sport dalla flag. Chi non comprende questo non sarà, in futuro, in grado di competere. Per questo obiettivo ambizioso la nostra società doveva trovare la persona giusta a cui affidare lo sviluppo sul campo e nel territorio savonese. Per noi Nico Amoroso è la persona giusta“.

Ed infatti Nico Amoroso si è subito calato nel ruolo ed ha risposto con grande professionalità ed impegno. Un progetto articolato, con degli step da rispettare, tanta formazione sia per i giocatori che per i coach, e soprattutto le idee chiare. A lui è affidato tutto il settore giovanile, coordinando le già avviate e proficue attività di Michele “Mitch” De Cunsolo su Sanremo ed Arma di Taggia e di Stefano Cocco a Loano, che da qualche anno ha preso in mano lo sviluppo flag del ponente savonese.

Per ciò che riguarda la giornata finale della regular season svoltasi ieri, la cosa più evidente è stato l’altissimo livello tecnico espresso dai giocatori in campo, a testimonianza dell’impegno dedicato dalle società e dalla Fidaf a questo fondamentale serbatoio per il futuro del football in Italia.

I piccoli Pirati, pur pagando lo scotto dell’esordio contro i blasonati avversari (dei team presenti due sono campioni italiani in carica e tre hanno occupato la piazza d’onore), si sono comportati oltre le aspettative ottenendo anche un riconoscimento ufficiale per impegno, comportamento e disciplina.

Nove coach hanno composto lo staff di Nico Amoroso, oltre alla disponibilità di tutti i genitori, che si sono allineati alla filosofia di questo progetto partecipando a tutte le attività, seguendo ed incitando i ragazzi in ogni trasferta del campionato.

Nico Amoroso afferma: “Un successo su tutta la linea. Ciò che ho proposto alla dirigenza dei Pirates presupponeva un grande dispendio di risorse, umane, economiche e logistiche. E nulla hanno risparmiato, consentendomi di lavorare in una condizione ottimale, come raramente accade. L’entusiasmo che ha accompagnato questi mesi è stato un’ulteriore iniezione di energia per affrontare il secondo passo di questo articolato percorso. Tra meno di un mese, infatti, metteremo il casco in testa ai nostri ragazzi per costruire altri due settori giovanili, l’Under 16 e l’Under 19 Tackle“.

I Pirates continuano nel loro percorso di crescita e rafforzamento, unica società sportiva in Liguria presente in tutte le categorie e discipline del football americano e del flag football, in piena sintonia e condivisione dei programmi federali.

Prossimamente i Pirati saranno presenti in tutti gli educamp previsti in Liguria che partiranno dal 12 giugno, sia a Savona che ad Imperia, e coinvolgeranno tutti i ragazzi delle scuole mettendo a disposizione i loro tecnici federali qualificati.

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