Stop al fenomeno!

Finale, task force contro il commercio abusivo: vigilantes privati e controlli mirati

Il Comune ha varato anche una forte campagna informativa

Finale Ligure. Due vigilantes privati che controlleranno tutto il litorale  di Finale Ligure, oltre a servizi mirati e coordinati da parte delle forze dell’ordine per questa estate 2017. Non solo: l’amministrazione comunale finalese, con l’ausilio dell’associazione bagni marini, ha varato una forte campagna informativa. Queste le misure presentate questa mattina in Comune contro il commercio abusivo e l’acquisto di false griffe.

I vigilantes saranno in servizio per 70 giorni durante la stagione estiva (costo di 18 mila euro suddiviso tra Comune e bagni marini), per sette ore al giorno, inoltre saranno predisposti controlli da parte di agenti della polizia municipale in borghese nell’ambito del rafforzamento di organico in dotazione al comando dei vigili che potrà contare, per l’estate 2017, su nove agenti in più rispetto all’organico standard.

commercio abusivo

“Abbiamo svolto un lavoro coordinato per cercare di arginare il fenomeno e sviluppare azioni di deterrenza e contrasto alla vendita di prodotti contraffatti sulle nostre spiagge – ha detto l’assessore comunale al demanio Andrea Guzzi -. Molto importante è anche la campagna pubblicitaria che abbiamo messo in campo per far comprendere a quanti acquistano merce o altre oggetti con marchio falsificato il danno per il commercio locale e la relativa sanzione prevista dalla legge. Significativo è anche il dispositivo predisposto sul fronte dei controlli e delle attività repressive del fenomeno, con più agenti impegnati in servizi mirati di contrasto alla vendita di prodotti contraffatti”.

commercio abusivo

“Spesso i controlli sono difficili sulle nostre spiagge, per questo abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli stabilimenti balneari per contrastare il commercio abusivo: informazione e prevenzione nei confronti dei nostri clienti” ha detto il presidente dei bagni marini di Finale Ligure Mauro Rebonato. All’iniziativa hanno aderito tutti i balneari di Finale Ligure, con defezione, però, per le spiagge di Varigotti dove il problema è meno sentito.

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