Il progetto

Fabbriche Aperte 2017, la voce dei ragazzi: “Un lavoro che ci appassioni”

Confermato il trend di crescita verso una formazione tecnico scientifica

fabbriche aperte 2017

Savona. “Lavorare nelle aziende di Savona? Mi piacerebbe”. Questa la risposta che molti ragazzi hanno fornito agli intervistatori al termine delle visite nelle aziende della decima edizione di Fabbriche Aperte e questo è il dato che emerge dal consueto questionario di rilevazione sulle scelte scolastiche e di percorso professionale alle quale i giovani guardano per il loro futuro.

Gli studenti partecipanti, circa 900, hanno confermato il trend di crescita verso la formazione tecnico scientifica soprattutto per ingegneria, informatica, meccanica ed elettronica. Questo conferma l’efficacia della formula Fabbriche Aperte che, giunta alla sua decima edizione, ha rappresentato un esempio di successo per le analoghe iniziative avviate quest’anno da Confindustria Liguria e dalla Regione nelle altre province.

Voluto dall’Unione Industriali di Savona, il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Liguria, nell’ambito del progetto di orientamento “orientiamocialfuturo”, finanziato dal FSE, realizzato da ALFA, l’ Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento, dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona – con il contributo dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, su format di Strategica Community.

Il tutto con il supporto dell’ Associazione Giovani per la Scienza e del Consolato Provinciale di Savona della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.

La formula ha portato anche quest’anno circa 900 ragazzi di 15 Istituti Comprensivi del Savonese a visitare 19 aziende del territorio, scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l’acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione. Con un obiettivo preciso: avvicinare i giovanissimi alla realtà industriale del Savonese e alle opportunità lavorative del territorio creando un collegamento tra scuola e mondo dell’industria, supportare le famiglie nel momento della scelta della scuola superiore per i propri figli alla luce delle richieste occupazionali e di professionalità del territorio savonese.

I dati emersi dal sondaggio di quest’anno tra gli studenti del secondo anno delle scuole secondarie di primo grado rilevano, confermando il trend degli ultimi anni, una sempre maggiore informazione ed una maggiore attenzione verso un percorso formativo in linea con l’evoluzione del mondo del lavoro e le esigenze della realtà produttiva locale.

L’83% degli studenti di seconda media intervistati hanno già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro oltre il 55 % ha scelto una scuola ad indirizzo tecnico scientifico. Un dato particolarmente interessante quest’anno, è anche la crescita del numero di ragazze che si orientano sempre più verso tali percorsi: nel 2017 il 25% dichiara di voler proseguire gli studi in scuole tecnico scientifiche (quasi 2 punti percentuali in più rispetto a soli due anni fa quando si registrava il 23%).

Su cosa fare da grande i ragazzi sono divisi: un 51,5 % ha un’idea sul lavoro che vorrebbe fare, mentre l’altra metà non se lo immagina ancora. Tutti allineati, comunque, nello scegliere innanzitutto un lavoro che piace, prima di pensare allo stipendio. Soprattutto le ragazze con oltre l’81% (contro il 40,3 % dei maschi) e che sia utile alla società (12,5 % contro il 5,3% dei maschi); i maschi privilegiano un buon stipendio, ben il 54,4 % contro il 6,5 % delle ragazze.

Medici, veterinari, cuochi e militari, con le ragazze ancora attratte dall’insegnamento, ma anche ingegneri, meccanici, idraulici, elettricisti, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 55 % di preferenze fra maschi e femmine.

Tutti concordi (il 92% dei partecipanti) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate. Gradimento che emerge in particolare da un dato: il 48% degli studenti ha chiesto agli organizzatori di prevedere per le prossime edizioni del progetto Fabbriche Aperte più visite a più aziende (una richiesta che nel 2013 era stata avanzata solo dal 7%).
In crescita costante anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell’economia del territorio, così come dichiarato dal 71% degli intervistati.

Sull’importanza e sulla consapevolezza della tutela dell’ambiente da parte degli impianti produttivi visitati, il 18% degli intervistati ha dichiarato di non sapersi esprimere in proposito, mentre ben il 78% ritiene che le industrie siano rispettose dell’ambiente.

A questo punto ci si prepara per i due grandi eventi conclusivi, durante i quali verranno premiati i vincitori del gioco “Alla conquista di una mente scientifica” e si assisterà alla proiezione del tg Fabbriche Aperte realizzato coinvolgendo gli studenti durante le visite aziendali, per l’occasione videoreporter molto speciali.

Gli eventi di premiazione saranno come ogni anno due: il 31 maggio al Teatro Chiabrera di Savona e il 6 giugno al Teatro del Comune di Cairo Montenotte.

15 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti: Savona I, Savona II, Savona III, Savona IV, Albisole, Albenga I, Cairo Montenotte, Carcare, Millesimo, Quiliano, Finale Ligure, Spotorno e Vado Ligure, Val Varatella, Varazze – Celle

19 le aziende visitate: ADR Sassellese Spa, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Apm Terminals Spa, Bitron Spa, Bombardier Transportation Italy Spa, Cabur Srl, Continental Brakes Italy Spa, Esso Italiana Srl, Ferrania Solis Spa, Infineum Italia Srl, Loano 2 Village, Matrunita Srl, Noberasco Spa, Piaggio Aero Industries Spa, Reefer Terminal Spa, Schneider Electric Spa, Trench Italia Srl , Trenitalia Spa, Verallia Italia Spa.

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