Botta e risposta

Calizzano 2017, Mozzoni risponde ad Olivieri: “Scheletri nell’armadio? Una boutade elettorale”

Si accende il clima di sfida tra il sindaco uscente e il suo predecessore, di nuovo in corsa per governare il paese

Enrico Mozzoni Calizzano

Calizzano. Entra nel vivo la campagna elettorale nel paese più grande dell’alta Valbormida.

Dopo le dichiarazioni del candidato sindaco Enrico Mozzoni, in merito alla necessità di portare a Calizzano nuovi progetti per rilanciare il turismo, visto il periodo di stasi che “si vive negli ultimi anni”, il primo cittadino uscente, Pierangelo Olivieri, anch’egli in corsa per il bis, risponde che è pronto a tirare fuori “scheletri dall’armadio” lasciati dal suo predecessore, ora suo avversario.

Ecco perché non si fa attendere la replica, molto lapidaria, di Mozzoni: “Se ci fossero state eredità poco chiare e il sindaco non ne avesse denunciato la presenza, si potrebbe pensare ad una sua connivenza con i supposti ‘scheletri’ di cui parla. Poiché sono convinto che non ci sia nulla da esternare, credo proprio che si tratti soltanto di una boutade elettorale”, conclude Mozzoni, sindaco di Calizzano dal 2002 al 2012.

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