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Albenga, una decina di tartarughe Emys liberate nello stagno tra il Neva e l’Arroscia fotogallery

Al Centro Emys di Leca di Albenga si concentrano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari destinati agli interventi di ripopolamento in natura

Albenga. Sono una decina gli esemplari di testuggine palustre Emys orbicularis ingauna che oggi 24 maggio sono stati rilasciati presso i Siti di Interesse Comunitario della piana di Albenga, in particolare presso lo stagno situato alla confluenza dei torrenti Neva e Arroscia. Gli esemplari, di 3-4 anni di età, hanno una marcatura di identificazione e un microchip. All’operazione di rilascio erano presenti alcune classi dell’istituto comprensivo “Quezzi” di Genova e della scuola primaria di Leca di Albenga.

Una decine di tartarughe Emys liberate sulla piana d'Albenga

La testuggine palustre “Emys orbicularis ingauna” è originaria del territorio albenganese, ma ritenuta virtualmente estinta fino agli anni ‘90 a causa delle fortissime alterazioni subìte dal suo habitat naturale a partire dagli anni ’60. Il Progetto Emys per la conservazione della testuggine Emys, formalizzato nel 2001 e promosso da molti partner (Wwf, Eaza), ha recentemente dato origine al progetto europeo LifeEmys (cofinanziato all’interno del programma Life+ e terminato a fine 2016), che ha coinvolto l’Acquario di Genova, ente capofila, Arpal, Università di Genova (Distav), Ente Parco di Montemarcello-Magra e Giardino Zoologico di Pistoia, con il supporto della Provincia di Savona e della Regione Liguria.

A conclusione del Life, il progetto Emys prosegue con una nuova organizzazione. Si è costituita infatti l’Associazione Emys Liguria, una Ong senza scopo di lucro a cui dal 2017 è stata affidata ufficialmente dalla Provincia di Savona la gestione operativa del Centro Emys e l’organizzazione della fruizione didattica del centro, visitato principalmente da numerosi gruppi scolastici. L’associazione si affianca quindi agli altri enti che tradizionalmente sostengono il Progetto Emys e partecipano al comitato tecnico per la protezione della testuggine palustre (Provincia di Savona, Pro Natura Genova, Wwf Savona, Università di Genova, Carabinieri Forestali, Fondazione Acquario di Genova) nel mantenimento e nella riproduzione delle testuggini ospitate presso il Centro, nell’organizzazione delle attività di ripopolamento, nel monitoraggio dei nuclei di testuggini palustri rilasciati in natura e nella conservazione degli habitat naturali.

Al Centro Emys di Leca di Albenga si concentrano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari destinati agli interventi di ripopolamento in natura. Grazie alle azioni di Costa Edutainment Spa (società di gestione dell’Acquario di Genova) nell’ambito di LifeEmys, il Centro in questi anni ha raddoppiato la sua area: sono state realizzate tre nuove vasche, per ospitare gli esemplari di testuggine palustre destinati al rilascio nei siti recuperati, ed è stato creato un nuovo spazio didattico per accogliere gli studenti che giungono ogni anno al Centro.

Una decine di tartarughe Emys liberate sulla piana d'Albenga

Durante i tre anni di LifeEmys sono state rilasciate in natura quasi 200 Emys nate presso il Centro e cresciute nelle strutture dell’Acquario di Genova. La conservazione, riproduzione e ripopolamento delle Emys proseguiranno attraverso diverse azioni: mantenere operativo il sistema di controllo ambientale nelle aree di intervento, attraverso il monitoraggio degli indicatori ambientali e dei nuclei ripopolati; mantenere operativi gli stabulari per la riproduzione ex situ di “Emys orbicularis ingauna” (Centro Emys e Acquario di Genova); proseguire l’attività di ripopolamento; proseguire l’attività di educazione e sensibilizzazione del pubblico sul tema delle specie invasive e la tutela degli ambienti umidi mediterranei, utilizzando anche i percorsi espositivi del Giardino Zoologico di Pistoia e dell’Acquario di Genova; mettere in sicurezza e sotto tutela i siti di ripopolamento; coinvolgere gli enti locali pubblici e privati nella creazione di una rete di siti recuperati a tutela di “Emys orbicularis ingauna”; tale rete di protezione potrebbe includere i siti attualmente soggetti ad attività di ripopolamento più altri siti individuati, in modo da ampliare l’areale di distribuzione della popolazione ingauna; utilizzare la testuggine palustre europea come specie bandiera, simbolo della tutela degli ambienti umidi mediterranei in Liguria, per valorizzare il territorio Ligure.

Attualmente il Centro ospita circa 100 esemplari tra femmine e maschi adulti, sub adulti e giovani. Le uova, deposte nei mesi di giugno e luglio, vengono incubate al centro in condizioni analoghe a quelle naturali. I piccoli, come tanti altri in passato, trascorrono i primi anni di vita all’Acquario di Genova, in un ambiente a loro dedicato. Il personale dell’Acquario di Genova ne segue l’accrescimento ed effettua tutti i monitoraggi veterinari pre-liberazione. Trascorsi circa due anni di vita, tornano al Centro per un periodo di acclimatamento, al termine del quale vengono rilasciati in natura. Il buon successo del programma di riproduzione permetterà di rilasciare un numero sempre maggiore di esemplari nelle stagioni future e scongiurare il pericolo di estinzione di questa specie, simbolo di biodiversità della Regione Liguria.

Tutte le informazioni relative all’Associazione Emys Liguria, alla gestione del Centro Emys e alla conservazione di “Emys orbicularis ingauna” sono disponibili qui e qui.

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