C'è l'accordo

Zunino a Quiliano, Ferrando a Celle: è fatta, “scambio” di poltrone per i due sindaci da settembre

La clamorosa trattativa è nata a gennaio, ieri sera l'accordo definitivo: si invertiranno i Comuni

Renato Zunino Alberto Ferrando

Agg. ore 20: la notizia era ovviamente falsa, un palese “pesce d’aprile” per sviare i sospetti dal vero pesce di giornata. SCOPRI QUALE ERA

Quiliano/Celle Ligure. Renato Zunino sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando primo cittadino di Celle Ligure. Scambio doveva essere, e scambio sarà: dal 1 settembre i due amministratori si invertiranno nella guida dei rispettivi Comuni.

Una notizia sicuramente destinata a far discutere, ma che certamente non giunge a sorpresa. La trattativa, infatti, era iniziata già a gennaio: teoricamente una manovra “top secret” ma, ovviamente, un segreto di queste proporzioni non era destinato a durare. Ed infatti all’interno dei due palazzi le voci circolavano da tempo. Ieri sera, in un incontro all’interno di un ristorante della Darsena savonese famoso per i piatti di pesce, è arrivata la stretta di mano, in un separé al riparo da sguardi indiscreti.

Tutto fatto, dunque: da settembre i due sindaci siederanno ognuno sulla poltrona dell’altro. Le ragioni dell’avvicendamento sono molteplici. Da un lato la voglia di Ferrando di tentare una nuova esperienza: un po’ perché logorato dalle continue lotte in consiglio con il rivale Nicola Isetta e dai suoi chilometrici comunicati stampa, e da questo punto di vista il difficile rapporto degli ultimi mesi con alcuni giornalisti (Ferrando non ha mai fatto mistero della propria avversione verso la categoria) non ha aiutato; un po’ perchè indispettito dalla scarsa rilevanza di Quiliano negli elenchi di Comuni quando stilati in ordine alfabetico. Ferrando infatti non ha mai nascosto la propria ambizione di guidare un Comune più prestigioso, che quindi iniziasse al massimo con la lettera C.

renato zunino

Dalla parte opposta per Zunino l’approdo a Quiliano nasce dal bisogno di rimettersi in gioco in una realtà differente. L’attuale sindaco di Celle, e tra pochi mesi sindaco di Quiliano, governa il Comune costiero da tutta una vita. Eletto sindaco per la prima volta nel 1975 quasi per caso (era convinto di essersi candidato rappresentante di classe, si ritrovò in Comune) rimase in carica fino al 1992; si ripropose nel 2009 vincendo nuovamente, e da allora non ha più lasciato la poltrona. Il problema è proprio quello, che la poltrona del sindaco di Celle non è mai stata cambiata in questi 42 anni: una poltrona spartana, senza imbottitura. Zunino non ha più l’età di quando fu eletto, e quella poltrona sta diventando un problema a livello fisico: ecco allora che quella di Quiliano, imbottita e in pelle damascata, fatta arrivare soltanto 2 anni fa direttamente da Zanzibar, sarebbe perfetta per terminare la propria esperienza politica su una poltrona più comoda.

Da queste due esigenze diverse è nata la “pazza idea”: perché non scambiarsi i ruoli? Un Comune in cima agli elenchi per Ferrando, una poltrona comoda per Zunino (che sull’ordine alfabetico, per ovvi motivi, non ha mai nutrito particolari aspettative). Tecnicamente è fattibile grazie a un escamotage. Ognuno dei due farà entrare l’altro nella propria giunta, per poi nominarlo vicesindaco; quindi i due sindaci si dimetteranno, lasciando vacanti le poltrone. A quel punto i vicesindaci (cioè loro stessi) assumeranno la qualifica di “reggenti” fino al termine del mandato. Resta da capire se i cittadini prenderanno bene questo cambio di ruoli, o se decideranno di opporsi. Ma siamo solo al 1 aprile, ci sono 5 mesi per convincere vecchi e nuovi concittadini della bontà di questo scambio.

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