Pallanuoto

World League: Settebello vittorioso con il minimo scarto, un gol per Alesiani

Gli azzurri si impongono per 13 a 12 staccando gli avversari solamente nel finale

World League

Savona. Vittoria a Tbilisi per il “giovane” Settebello che chiude a punteggio pieno (12) il gruppo C dei preliminari di World League.

Oltre 1.200 spettatori hanno seguito il match all’Olympic Swimming Complex. Gli azzurri sono scesi in vasca con una formazione più che sperimentale dalla media di 20,9 anni d’età ed è stato proprio l’esordiente Manzi il miglior marcatore con quattro reti. Ora le migliori otto si affronteranno dal 20 al 25 giugno nella Superfinal in programma in Russia.

La cronaca. Bitadze, centroboa della Vis Nova, realizza il primo extraplayer e dai due metri, sfruttando la deviazione di Renzuto, fa 1 a 0 Georgia. Gli azzurri rispondono: assist al bacio di Fondelli dal centrovasca e Renzuto pareggia con una bomba dai cinque metri. Bruni manca la porta in extraman e sempre con l’uomo in più i georgiani puniscono con Jelaca, giocatore della Sport Management, che sfrutta l’espulsione di Dolce e timbra il nuovo vantaggio. Serve forza ed esperienza. Fondelli chiede il dai e vai a Velotto e spara il 2-2 da fuori. Il tempo si chiude con la terza opportunità in più (su tre tentativi) per gli azzurri non sfruttata: Velotto viene pescato bene al centro ma la traversa gli nega il vantaggio.

Il secondo tempo si apre come il primo: distrazione difensiva azzurra e Tserepulia solo dai cinque metri piazza la bella colomba del 3 a 2. Il Settebello reagisce ancora. Il capitano Khevedeliani esce per secondo fallo grave e l’esordiente Manzi mette la prima superiorità (su quattro tentativi) per il nuovo pareggio azzurro. Azione in fotocopia due minuti più tardi, col capitano georgiano che esce per limite di falli e il mancino Manzi che regala il primo vantaggio azzurro. Gli risponde l’altro sinistro Tserepulia che dall’angolo fa 4-4 ancora a uomo in più. Il padroni di casa non si arrendono e trovano ancora il vantaggio fortunoso con Baghaturia che tira da otto metri e trova la deviazione della difesa italiana. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Fondelli fa doppietta e pareggia. Lo stesso attaccante recchelino provoca il rigore che Rurua trasforma a 16 secondi dal termine. Il Settebello va in pressione, guadagna l’uomo in più che Di Fulvio sfrutta per il 6 a 6 a 5 secondi dal cambio campo.

Si riparte con De Michelis che fa il suo esordio in porta e sostituisce Nicosia. Renzuto commette fallo grave e dopo una lunga azione i padroni di casa trovano il vantaggio con Rurua per il 7 a 6. Stavolta è il diciottenne Manzi che si carica sulle spalle la squadra e trova una doppietta con due mancini in fotocopia sempre su assist di Fondelli. Bitadze si gira alla grande e trova il fallo da rigore che ancora Rurua trasforma per il nuovo pari biancorosso. Il tempo si chiude con due reti in superiorità di Renzuto e Velotto mentre dall’altra parte rispondono gli “italiani” Jelaca e Bitadze.

Nel quarto tempo subito Busilacchi guadagna il rigore che Di Fulvio trasforma per il nuovo vantaggio azzurro: 11-10. Jelaca ha esperienza e mani fredde per mettere la tripletta personale in extraman. Si viaggia sul filo con gli azzurri che ripartono ancora veloci e grazie ad Alesiani ritrovano il più 1 a metà quarto. E’ la svolta perché i georgiani sbandano e finalmente Bruni sguscia dalla marcatura e mette il 13 a 11 che suona come una sentenza. Infatti i padroni di casa accorciano con Baghaturia che va in doppietta, ma non hanno più la forza di raggiungere i “baby” azzurri.

Il tabellino:
Georgia – Italia 12-13
(Parziali: 2-2, 4-4, 4-4, 2-3)
Georgia: Razmadze, Kavtaradze, Tserepulia 2, Imnaishvili, Bitadze 2, Jelaca 3, Khvedeliani, Baghaturia 2, Rurua 3, Gegelashvili, Shuchiashvili, Tsulukiani, Kapanadze. All. Popovic.
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2, Cannella, Alesiani 1, A. Fondelli 2, E. Di Somma, Dolce, Manzi 4, Renzuto Iodice 2, Velotto 1, Bruni 1, Busilacchi, De Michelis. All. Campagna.
Arbitri: Schapers (Ned) e Horvath (Svk). Delegato Len: Sharonov (Rus).
Note. Usciti per tre falli Khevedeliani nel secondo tempo, Tserepulia nel terzo, Renzuto Iodice nel quarto. Superiorità numeriche: Georgia 7 su 10 più 2 rigori segnati, Italia 4 su 11 più 1 rigore segnato.

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