Impegno concreto

Spiagge per cani nel Savonese, l’Enpa continua la sua battaglia: “Sette comuni sono ancora senza”

L'associazione animalista sollecita la creazione di strutture aperte ai 4 zampe e invita i cittadini a scrivere mail con "civili proteste" alle amministrazioni

Savona. Almeno una famiglia italiana su quattro possiede un cane o un gatto e per facilitarla a portare la bestiola in vacanza (e contrastarne l’abbandono) la sezione savonese dell’Enpa, con una battaglia iniziata da sola nei primi anni novanta, riuscì a convincere il Ministero competente a dettare norme sull’accesso degli animali domestici alle spiagge.

“Norme che hanno poi consentito, grazie alla lungimiranza delle Capitanerie di Porto, prima tra tutte quella di Savona, l’attivazione, su progetti gratuiti dell’Enpa, dei primi bagni aperti a cani e gatti, divenuti ora oltre 800 sulle coste italiane” ricordano i volontari della Protezione Animali Savonese che però fa notare come, in provincia di Savona, non tutti i comuni abbiano spiagge per cani.

“Per questo continuiamo la nostra battaglia con lo scopo di ottenere almeno una spiaggia libera gratuita o comunale a prezzi modici aperta agli animali. Ciò ha finora favorito l’apertura di otto strutture private ad Alassio, Albenga, Albissola Mare, Laigueglia, Spotorno ed undici pubbliche ad Alassio, Andora, Ceriale, Finale Ligure, Loano, Pietra Ligure e Noli, non tutte a buon prezzo le prime e non tutte ben attrezzate e curate le seconde” dicono dall’Enpa.

Dall’associazione animalista si punta il dito contro le città costiere dove non esistono strutture dog friendly: “Ci sono ancora sette comuni che, malgrado anni di insistenze dell’Enpa, non ne vogliono sapere. Particolarmente ostica l’Autorità Portuale, proprietaria delle spiagge del capoluogo e malgrado l’impegno garantito dal sindaco Caprioglio in campagna elettorale. Comportamenti poco saggi, perché il turismo animalista non è più una ‘nicchia’ ma un settore sempre più in crescita e quindi importante per le economie dei paesi della riviera; e l’associazione ha un lungo elenco di proteste di turisti con cane contro i comuni non ancora attrezzati, che dichiarano di dover trascorrere altrove le vacanze”.

“Così in questi giorni, con buon anticipo sull’inizio della stagione estiva l’Enpa ha nuovamente inviato ai sindaci inadempienti (una legge regionale del 2000 ed un accordo Stato-regioni del 2003 dettano norme precise in materia) il progetto completo di una spiaggia, dimostrando che ci vuole davvero poco e pochi soldi per realizzarla, bastando soltanto un po’ di buona volontà! Ed ai cittadini e soprattutto turisti che vogliono dare una mano, la Protezione Animali fornisce gli indirizzi mail a cui mandare, senza offendere, civili proteste: authority@porto.sv.it, staff.sindaco@comune.savona.it, segretario@comune.albisola-superiore.sv.it, turisport@comune.celle.sv.it, sindaco@comune.vado-ligure.sv.it, b.sindaco@comune.bergeggi.sv.it, cultura@comuneborgioverezzi.it, sindaco@comune.varazze.sv.it” concludono dall’Enpa.

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