Teatro

Savona, alle Officine Solimano “Sotto questo sole, la centrale a carbone e le colpe di nessuno”

Sotto questo sole, la centrale a carbone e le colpe di nessuno

Savona. Sabato 8 aprile ore 20.30 – Replica straordinaria
Testo e regia di Bebo Storti. Con Bebo Storti e Gabriele Catalano, Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta, Jacopo Marchisio, Federico Migliardi, Gianluca Nasuti. Chitarrista in scena Nicola Calcagno. Costumi e sartoria a cura di Francesca Bombace.

SOTTO QUESTO SOLE
La centrale a carbone e le colpe di nessuno
Testo e regia di Bebo Storti.
Con Bebo Storti e Gabriele Catalano, Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta, Jacopo Marchisio, Federico Migliardi, Gianluca Nasuti. Chitarrista in scena Nicola Calcagno. Costumi e sartoria a cura di Francesca Bombace. Assistenti alla sartoria Sabrina Malerba e Gianca Ortiz Palma. NUOVA PRODUZIONE DEI CATTIVI MAESTRI.

Ringraziamo il pittore Enzo Gagliardino, autore del quadro presente nello spettacolo. Si ringraziano Pietro Storti, Luisa Ardigò per le traduzioni, Carola Serradimigni per la consulenza.

Biglietti: unico € 13, ridotto per i soci Arci € 10.
Prenotazioni: 392 1665196, cattivimaestri@officinesolimano.it

“Non c’è altro nelle rive fangose e nelle acque sporche, nessun Narciso si rispecchia più. Nessuna ninfa canta a voce spiegata, intossicata dai fumi velenosi. Nessun eroe spartano o cavaliere di una qualsiasi tavola, leva lo scudo contro i malfattori.
Non c’è altro. Ahimé.
Non c’è altro. Un premier di turno che insulta ed emette urla stridule contro pneumologi ambientalisti e schiere di scienziati, negando l’evidenza e le cifre funerarie.
Non c’è altro. Solo fabbriche che emettono fumi maleodoranti, dietro i quali si nascondono sontuosi conti bancari.
Non c’è altro. Solo politici che distribuiscono appalti e permessi. Disattendendo il mandato dei cittadini, la cura della loro salute.
Non c’è altro. Solo acciaierie e camini fumosi, che, come in un film dell’orrore, disegnano scenari apocalittici.
Giornalisti servi e giornali “ad usum fabrica”…a ufo, che insieme agli schermi televisivi, raccontano di un paese perfetto, dove tutto va bene e nessuna madre, vedova, padre, piangono i loro cari.
Non c’è altro. Restano solo i morti. Di quelli nessuno vuol sentire, vuol parlare. Né delle loro vicende. Né del posto dove vivono. Vado e Quiliano.
Nessuno vuole il fastidio di una memoria.
Noi sì”.
Bebo Storti

Per chi si trova a visitare la zona di Savona, è impossibile non notare le alte, slanciate ciminiere a strisce bianche e rosse della centrale termoelettrica a carbone di Vado Ligure: un impianto imponente, parte ormai consolidata e quasi inevitabile del paesaggio circostante. Anche per chi legga con attenzione le cronache politiche e giudiziarie, da ormai sette anni è difficile non imbattersi in quelle ciminiere. Sindacati, partiti, associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche, azienda, magistratura: non c’è corpo sociale che non abbia dovuto fare i conti con questa presenza ingombrante, a partire dal momento in cui Tirreno Power avanzò l’ipotesi di un raddoppio della stessa centrale. Una centrale che dava molto lavoro e arricchiva il suo territorio, ma sulla cui sostenibilità ambientale e sul cui impatto nei confronti della salute pubblica, sempre più forti si facevano i dubbi. Inquinamento, polveri sottili… malattie e persino morti.
L’occasione per riflettere su questo tema nasce dallo spettacolo “Sotto questo sole” che porteranno in scena i Cattivi Maestri grazie a Bebo Storti, attore, autore, regista, maestro della comicità ma anche alfiere dell’impegno civile, qui presente in veste di autore, regista e attore.

Cattivi Maestri presso Officine Solimano
Piazza Pippo Rebagliati, Savona

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