Anticipo

La Processione del Venerdì Santo nei quadri di Mario Occorsio

Sabato prossimo 8 aprile alle 18 l’inaugurazione nell’oratorio di Nostra Signora di Castello a Savona

Processione Venerdì Santo Savona

Savona. La processione del Venerdì vista da Mario Occorsio. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 8 aprile alle 18, nell’oratorio di Nostra Signora di Castello in via Manzoni a Savona.

In questo anno dispari il tradizionale evento notturno non si svolgerà, così, per sopperire in qualche modo alla mancanza, ma soprattutto per offrire un’occasione di meditazione sulla Passione di Cristo anche attraverso l’arte, la confraternita di Nostra Signora di Castello (proprio una delle sei che organizza la processione) promuove l’iniziativa in collaborazione con la famiglia Occorsio e con il patrocino del Comune di Savona, della diocesi di Savona-Noli, e del priorato generale di Savona centro.

All’inaugurazione interverranno Sonia Pedalino, priore della confraternite e curatrice della mostra, Daniele Panucci, laureato in storia dell’arte nonché nipote di Mario Occorsio, e Marco Gervino, giornalista e direttore de “Il Letimbro”, che nel 2011 concepì per la prima volta questa mostra portando le tele dell’amico pittore, allora vivente, nei locali del costituendo museo diocesano.

Dopo sei anni e dopo, purtroppo, la scomparsa di Occorsio nel 2014, l’iniziativa viene dunque riproposta in quella che sembra la sua sede naturale, ovvero uno degli oratori che custodiscono le “casse” del Venerdì santo, un autentico scrigno d’arte dove spicca il polittico Della Rovere.

La mostra si compone di venti tele ad olio del compianto pittore, originario di Luserna San Giovanni (To), ma valleggino di adozione, che rappresentano appunto le casse del Venerdì Santo. Mario Occorsio trascorre la giovinezza a Torino, dove frequenta gli studi dei pittori Soffiantino e Calandri, che lo introducono al disegno e alla pittura. Nel 1970 si trasferisce a Savona dove inizia a dipingere. Dopo due anni apre uno studio a San Genesio (Vado) e qui opera per circa cinque anni, mentre nel 1977 si sposta a Valleggia. In questo periodo incomincia a sperimentare nel campo della ceramica, prima a Savona e poi ad Albissola Marina.

Artista di grande sensibilità, negli anni spazia dalla pittura alla ceramica, dalla scultura al fumetto. Le processioni sono state spesso soggetti dei lavori di questo artista, in special modo quella del Venerdì Santo, che Mario sentiva in modo particolare. La mostra sarà visitabile fino al 22 aprile dalle 17 alle 19, esclusi i festivi.

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