L'appello

Giochi, M5S: “Toti difenda autonomia Regione nel combattere Azzardopoli”

Lo chiedono i portavoce regionali del MoVimento 5 Stelle nel giorno della Conferenza Stato-Regioni

azzardopatia gioco d'azzardo

Liguria. “Toti faccia sentire la propria voce per bloccare il possibile ennesimo blitz del Governo sull’azzardo”. Lo dicono i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, a poche ore dalla Conferenza Stato-Regioni che vedrà sul tavolo la bozza della legge sul gioco d’azzardo riproposta dal Governo.

“La bozza non è stata discussa pubblicamente con la miriade di associazioni interessate – attaccano i Cinque Stelle – La Regione si opponga con forza a qualunque tentativo di provvedimento calato dall’alto, senza un reale percorso di partecipazione, che minaccerebbe l’autonomia di regioni e comuni su un tema delicatissimo come il gioco e le ludopatie correlate. Una piaga sociale ed economica, quella di azzordopoli, che colpisce oltre un milione di cittadini, di cui oltre 25mila solo in Liguria. Un’illusione che annualmente costa alle casse dell’erario oltre 4 miliardi di mancata Iva sui consumi, con decine di miliardi di euro che, anziché nel piccolo commercio, nei negozi, nell’economia reale, finiscono nelle macchinette.”

“Dopo la vergognosa proroga alle slot machine deliberata il 1° aprile scorso – proseguono i Cinque Stelle – ci aspettiamo un sussulto di coscienza da chi aveva aderito alla campagna no slot (salvo poi tradirla per un pugno di voti). Oggi il governatore ha l’occasione di difendere l’autonomia regionale da indebite ingerenze da parte del Governo e avere così gli strumenti per una vera battaglia per il contrasto delle ludopatie in Liguria”.

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