Serie c silver

Basket, semifinali playoff: l’Azimut Vado porta Spezia alla bella

Domenica i biancorossi cercheranno l'impresa sul campo della favorita per il successo finale

Pallacanestro Vado

Vado Ligure. La Pallacanestro Vado griffata Consulenza Azimut fa valere la legge del geodetico di Vado Ligure ed impatta la serie con una prova tutto cuore, sostenuta dal folto pubblico accorso nonostante il giorno infrasettimanale di gara. Ci vorrà gara 3, di scena domenica 9 aprile alle ore 18 al PalaSprint, per decidere la finalista che affronterà la vincente tra Cus Genova e Sarzana.

I giovani biancorossi hanno la forza mentale di cancellare velocemente la prima partita e giocano una gara dal punto di vista tattico ben al di là delle loro possibilità, condita dalla solita dose di energia. Come in gara 1 l’inizio è di marca spezzina, con Vado che parte molto contratta. Sono un appoggio di Dzigal e una tripla di un monumentale Canepa a sbloccare i locali (5 a 6) dopo i canestri iniziali di Visigalli e Kuntic per i bianconeri spezzini. Ma è Spezia che mena le danze, con i parrots ad arrancare in attacco (5 punti in 6 minuti segnati), e anche in difesa a subire la verve offensiva degli uomini di coach Padovan (5 a 12 sulla tripla di Pipolo al 6°).

Gli ingressi di Olowu e Zavaglio sono un toccasana per Vado: 4 punti consecutivi di Milosevic (ottima la prova del giovane montenegrino) riportano i biancorossi sotto (9-12). Spezia è chirurgica nel primo quarto e buca continuamente da fuori il canestro locale. Vado resiste e con una bomba di Canepa e un appoggio di un imprendibile Olowu va al primo intervallo “solo” sotto di 6 (16-22).

Il vantaggio di Spezia galleggia anche nel secondo quarto fino al 15° quando una sgasata dei biancorossi li riporta a stretto contatto (24 a 26) grazie ad un rimbalzo offensivo convertito da Milosevic. La gara entra nel vivo e le due squadre si affrontano senza esclusioni di colpi. La formazione ospite tenta nuovamente l’allungo (26-32) ma la Prato’s band non molla e ritorna sotto (31 a 32) grazie ancora a Milosevic (tripla). Spezia chiude il quarto con un appoggio del solito Visigalli che vale il più 3 dell’intervallo lungo.

Si riparte e guarda caso la compagine spezzina riallunga con un canestro di Fazio e una tripla di Visigalli (31-39). Qui esce tutto il carattere dei locali che non demordono e si riportano in un minuto a contatto con gli spezzini. Si va avanti per qualche minuto con canestri reciproci fino al 46 a 49 per i levantini. Sono una zingarata di Olowu ed un appoggio di Milosevic a dare il primo vantaggio della partita ai biancorossi che chiudono il quarto avanti di 3 ancora con un canestro di Olowu (52 a 49).

Nel quarto periodo succede di tutto. Vado alza ulteriormente l’intensità difensiva e dopo il pareggio di Spezia sul 52 pari con una tripla di Russo su un’ingenuità colossale dei locali, si riporta avanti di 4 con un arresto e tiro di un tarantolato Zavaglio e con un coast to coast di Olowu (56 a 52).

A cinque dal termine Vado è avanti di 7 sulla tripla di Vallefuoco (62 a 55) ma perde Prato nell’azione successiva per il secondo antisportivo (sanzione per cui deve abbandonare la gara). Spezia approfitta del momento di sbandamento dei biancorossi e si riporta a contatto (62 a 61) a 3’ e 57” dal termine. Vallefuoco con un appoggio e poi Canepa con una tripla ridanno ossigeno a Vado (67 a 61) a 2’ e 38” dalla sirena finale. Kuntic però nell’azione successiva segna un canestro impossibile da tre punti e riporta sotto Spezia.

Per circa un minuto non si segna più, fino al canestro decisivo di Zavaglio che con un jumper in mezzo all’area completamente fuori equilibrio segna, e dà due possessi di vantaggio a Vado. Nell’azione successiva ancora Kuntic da tre punti a 10 secondi dalla fine porta Spezia a meno 2 (69 a 67). Fallo obbligatorio per gli ospiti e Zavaglio sigla i tiri liberi della staffa (71-67) con Vado che chiude con la rubata di Milosevic e l’appoggio di Vallefuoco che sancisce il risultato finale sul 73 a 67.

L’Azimut può festeggiare la vittoria che rimanda tutto a gara 3 a Spezia, dove i biancorossi avranno la chance di giocarsi l’accesso alla finale, risultato che all’inizio dell’anno non era neanche nei migliori sogni della compagine del presidente La Rocca. Ed ora testa a Spezia che, come dice qualcuno, “non succede, ma se succede…”.

Il tabellino:
Azimut Consulenza Pallacanestro Vado – Tarros Spezia 73-67
(Parziali: 16-22; 31-34; 52-49)
Azimut Consulenza Pallacanestro Vado: Dzigal 4, Milosevic 20, Pelegi, Olowu 14, Vallefuoco 7, Cerisola, Canepa 14, Zavaglio 10, Prato 3, Gueye. All. R. Dagliano, M. Costa.
Tarros Spezia: Russo 6, Tringale, Pipolo 5, Visigalli 17, Santoni 11, Manzini 4, Coari 5, Fazio 9, Kuntic 13, Canti. All. A. Padovan, ass. Lanza.
Arbitri: Medda (Savona) e Metti (Genova).

Nell’altra semifinale il Cus Genova ha pareggiato la serie vincendo 68-72 in casa del Sarzana.

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