Controcorrente

Albisola lancia #graziemilano: “Altro che #ciaomilano: sketch irrispettoso e distaccato dalla realtà”

L’assessore Ottonello contro il tormentone di Balbontin: “Mi fa ridere, ma dobbiamo scrollarci di dosso la nomea di burberi: i turisti fanno sopravvivere la Liguria”

luca ottonello graziemilano

Albisola Superiore. “#GrazieMilano!”. Un hashtag decisamente controtendenza che viene lanciato direttamente dall’assessore comunale al turismo di Albisola Superiore Luca Ottonello per ricordare l’importanza del turismo, che definisce come “l’ultima e più produttiva ‘industria’ che ci rimane”.

L’idea di promuovere l’hashtag “GrazieMilano” prende le mosse dalla “goliardica e satirica campagna social lanciata dal nostro comico conterraneo Enrique Balbontin che ha sdoganato l’hashtag #CiaoMilano per innescare atroci moti d’invidia e prendere in giro i turisti della nostra regione in attesa del weekend o delle ferie dal lavoro ritraendo panorami mozzafiato in foto o video girati durante pause pranzo o crepuscoli meravigliosi di giornate feriali in varie località della nostra provincia” spiega Ottonello che aggiunge: “Moltissimi concittadini hanno iniziato a diffondere ed emulare questo esercizio con toni campanilistici tali da trasmettere una vera e propria repellenza al turismo che interessa la nostra Regione”.

“Metti un ponte festivo durante le festività pasquali, aggiungi un po’ di code in autostrada e insaporisci con la lotta all’ultimo parcheggio ed ecco servito il malcontento di casa nostra. Ma questa ricetta sembra voler affrontare solo gli aspetti meno simpatici del fenomeno che invece genera risultati positivi per tutti noi durante tutto l’arco dell’anno e, specialmente, durante la bella stagione: spiagge affollate, locali pieni, strutture ricettive sold-out, negozi aperti. Tutto ciò chiamasi ‘indotto’ che se vogliamo tradurre, possiamo meglio esplicitare come ‘sopravvivenza’ o ‘fortuna’ dell’economia della nostra regione, della nostra provincia e, ultimo ma non ultimo, del Comune che rappresento e per cui presto il mio servizio. Questo si chiama Turismo. L’ultima e più produttiva ‘industria’ che ci rimane” ricorda l’assessore comunale albisolese.

“Per questa serie di motivi, seppur strepitosi e divertenti (ebbene sì, lo confesso, seguo anche io le pagine Facebook o Instagram che sfottono i turisti lombardi o piemontesi e vado agli spettacoli di Balbontin- Ceccon – Casalino sull’ospitalità ligure e mi faccio grandi risate), ritengo, dal mio punto di vista di amministratore e consulente di marketing turistico, questi sketch ormai anacronistici, mi permetto anche irrispettosi e totalmente distaccati da quella che deve essere la nostra realtà” aggiunge Ottonello.

“Dobbiamo, o meglio, dovremmo essere lieti e felici quando vediamo il traffico nelle nostre città, i flussi di persone che affollano le nostre spiagge e i locali dei nostri paesi perché vuol dire che qualcosa sta funzionando e che il lavoro svolto con sacrificio da imprenditori, albergatori, operatori turistici e amministratori pubblici procede nella direzione giusta. Il mare e le spiagge sono la nostra fortuna e il dono che la Terra ci ha fatto, dovremmo dunque rispettarlo, tanto quanto pretendiamo che i turisti, come è giusto e doveroso debba essere, rispettino il nostro ambiente in un ottica di turismo sostenibile, aggiungendo però quel pizzico di elisir magico che risponde al nome di ‘ospitalità’. Nel 2017 possiamo provare a farcela a scrollarci di dosso quella antipatica nomea di scortesi e burberi liguri e recuperare il gap che c’è tra lo sviluppo turistico della nostra regione e quello delle altre regioni turistiche italiane!” prosegue l’assessore al turismo di Albisola.

“Per questo io dico e vorrei che la mia città dicesse convinta: #GrazieMilano (e a tutti quei ‘foresti’ che amano e visitano i nostri luoghi qualsiasi sia la loro provenienza!)” conclude Luca Ottonello.

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