Pattuglione in città

Albenga, controlli a tappeto della polizia: scatta il primo “daspo urbano”

L'uomo è stato fermato dai vigili mentre era ubriaco in piazza Matteotti: per 48 ore non potrà tornare in quella zona

Albenga. Una sanzione amministrativa per ubriachezza molesta, ma anche un obbligo di allontanamento per 48 ore dalla zona. E’ stato un cittadino romeno di 25 anni, senza fissa dimora, che ieri sera è stato trovato ubriaco in piazza Matteotti ad Albenga, il primo destinatario del cosiddetto “daspo urbano”, la misura prevista dal decreto Minniti diventato legge di recente.

Il provvedimento è scattato nell’ambito del servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal questore di Savona nella città delle Torri che ha visto impegnati i poliziotti del commissariato di Alassio insieme ai colleghi del reparto di prevenzione crimine di Genova e la polizia ferroviaria, oltre alla polizia municipale ingauna.

I controlli si sono concentrati in particolar modo nella stazione di Albenga che è stata battuta “a tappeto” dai poliziotti che hanno identificato tutti i viaggiatori, ma anche alcuni senzatetto. Il pattuglione della polizia di Stato si è concentrato anche nel centro città, sopratuttto nei vicoli dove si concentra l’attività di spaccio. Alla fine del servizio sono state identificate quaranta persone e controllate sei auto e un esercizio commerciale.

Proprio nell’ambito del controllo straordinario ad Albenga, una pattuglia della polizia municipale ha fermato il cittadino romeno in piazza Matteotti che era in evidente stato di alterazione da alcol. Oltre alla sanzione amministrativa, per lui è scattato appunto il provvedimento di allontanamento per 48 ore dalla zona visto che i vigili hanno rilevato che con il suo comportamento limitasse “la libera accessibilità e fruizione” di quello spazio urbano. Come prevede il decreto Minniti per lo straniero è quindi scattato il daspo urbano disposto dal sindaco.

Tra l’altro il provvedimento verrà comunicato al questore che, in caso di violazione della prescrizione, potrà emettere un nuovo ordine di divieto di accesso ai luoghi urbani per un periodo da sei mesi a due anni.

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